Riaprirà il prossimo 8 gennaio, al termine delle festività natalizie, la sala consultazione dell’Archivio storico diocesano e della Biblioteca diocesana “Storti – Guerri”, con sede nel Seminario vescovile di Città di Castello. Nel 2017 sono stati 810 gli studiosi che hanno frequentato la sala consultazione. Rispetto al 2016, quando gli utenti erano stati 737, l’aumento è stato di 73 unità (+10% su base annua). I prestiti librari sono stati 96, mentre nel 2016 ne erano stati registrati 81.
La sala di consultazione
Come riporta il Sir, la sala consultazione è aperta da lunedì a venerdì dalle 8:30 alle 12:30 e il mercoledì anche dalle ore 15 alle ore 19. Particolarmente apprezzata l’apertura pomeridiana, di cui nel 2017 hanno usufruito 156 utenti, pari al 19% del totale. Nel 2017 sono stati schedati 980 libri, di cui 962 moderni e 18 antichi. L’opera di schedatura è condotta dalla bibliotecaria Cristiana Barni mediante il programma Cei-Bib e i risultati confluiscono sia nell’opac del Sistema bibliotecario nazionale (http://opac.sbn.it/opacsbn/opac/iccu/free.jsp) sia nel portale della Cei (http://beweb.chiesacattolica.it).
L'Archivio storico
Molto frequentato anche l’Archivio storico diocesano, nel quale sono state condotte 35 ricerche relative a Città di Castello, Montone, Monte Santa Maria Tiberina, Pietralunga e i loro territori, e che si conferma sede privilegiata per gli studi di storia locale. Nel 2018, grazie ai fondi dell’8×1000 destinati alla Chiesa cattolica, la diocesi proseguirà l’opera di valorizzazione e di tutela del proprio patrimonio archivistico e bibliografico.