Il maltempo di queste ore sta causando grossi disagi in diverse parti della Penisola. Ad esserne particolarmente colpita, la Valle d'Aosta dove le abbondanti nevicate hanno isolato Cervinia, nota località sciistica, coperta da due metri di neve.
Cervinia: riaperta la strada
Isolati da giovedì scorso circa 10 mila turisti a causa della chiusura della Breuil-Cervinia (Aosta), aperta al transito solo ai mezzi di soccorso. La commissione valanghe, riunitasi stamattina, ha appena disposto la riapertura della strada regionale in entrambi i sensi di marcia dalle 12 di oggi, dopo lo sgombero della neve residua.
La strada di accesso alla località era stata chiusa dopo la caduta di due slavine che, nel corso della giornata di ieri, aveva fatto innalzare il pericolo valanghe al grado 4-forte (su una scala di 5). Ora la situazione sembra tornata alla normalità. “E' cessato il pericolo valanghe lungo la strada non ci sono più motivi per tenerla chiusa”, ha infatti spiegato all'Ansa la guida alpina Giuliano Trucco, componente della commissione.
Sei morti in America
Sono almeno 6 le vittime segnalate per il “ciclone bomba” che si è abbattuto sulla costa Est degli Stati Uniti. Le forze dell'ordine hanno reso noto che tre morti sono stati registrati nella Carolina del Nord e tre nella Carolina del Sud. Tra le vittime, due uomini finiti fuori strada con l'auto a causa del ghiaccio, un uomo di 75 anni ferito da uno spazzaneve e una bimba morta scivolando sul viale di casa.
In Maine e in New Jersey tutti gli uffici pubblici oggi resteranno chiusi. Dal Maine alla Georgia 79.000 persone sono rimaste senza elettricità. L'eccezionale tempesta ha portato neve anche in Florida, nella capitale Tallahassee, e nella Carolina del Sud, a Charleston: non avveniva dal 1989.
Ripresi i voli da New York
Buone notizie invece da New York, dove ieri i voli dall'aeroporto internazionale JFK erano stati sospesi a causa del gelo e del forte vento dovuto al ciclone.
I voli riprenderanno oggi alle 7:00 del mattino, le 13:00 in Italia Revocata anche la sospensione dei voli all'aeroporto LaGuardia, nel Queens, ma le autorità suggeriscono ai passeggeri di contattare le loro compagnie aeree per chiedere specifiche informazioni sui voli, prima di mettersi in viaggio per lo scalo.
Sono stati oltre 5000 i voli cancellati negli Stati Uniti a causa del maltempo, più di due terzi dei quali negli aeroporti di New York e Boston. Lo riferisce il sito di informazioni sui voli FlightAware.