Anche i consumi sono un termometro del degrado della societĆ . Pensiamo alle file chilometriche per accaparrarsi l'ultimo modello di smartphone e ai centri commerciali presi d'assalto durante i Black Friday. Ma riflettiamo anche sul variegato, e molto discutibile, mondo dei sex toys, arricchitosi, da qualche tempo,Ā di un nuovo oggetto, destinato a mandare in pensione le vecchie bambole gonfiabili. Si tratta di veri e propri robot capaci di soddisfare ogni desiderio proibito, donando agli utilizzatori sensazioni assimilabili a quelli di un amplesso reale.Ā
Amanti robot
Considerato l'elevato numero di ordiniĀ arrivati per la versione femminile (ribattezzata Harmony), i produttori hanno da poco lanciato quella maschile, riservata alle donne e agli uomini di orientamento omosessuale o bisessuale. Una missione, sulla carta, molto piĆ¹ complessa, considerata la meccanica completamente diversa dei due tipi di rapporto.Ā
La persona oggetto
L'uscita di Harmony, tra l'altro, aveva provocato un'autenica bufera sulla Realbotix (questo il nome dell'azienda californiana), accusata di favorire loĀ stereotipo della “donna oggetto“. Matt McMullen, amministratore delegato e direttore creativo della societĆ , in una recente intervista al DailyStar si difeso dagli attacchi, spiegando che Harmony “ĆØ molto piĆ¹ di una semplice cosa“. In effetti la bambola ĆØ dotata d'intelligenza artificiale. E' capace di interagire, parlare ed ĆØ dotata di un proprio carattere. In sostanza con essa si finisce col creare un simulacro (piuttosto triste in veritĆ ) di relazione affettiva, affiancata a quella sessuale vera e propria. “CosƬ finirĆ l'idea – ĆØ stata la battuta di McMullen – che solo gli uomini vogliano una donna oggetto“. Come svilire in poche parole decenni di lotteĀ per la paritĆ di genere.Ā Ā
Principe di plastica
Passiamo ai dettagli. Il “robot macho” non ha caratteristiche fisse ma viene assemblato in base ai gusti delle signore. Si possono scegliere colore (e lunghezza) dei capelli e degli occhi, ma anche statura, look, livello di abbronzatura e presenza di eventuali tatuaggi. In sostanza un principe azzurro di plastica con una sua personalitĆ , ovviamente compatibile con quella della sua proprietaria. Lo volete romantico e affettuoso o bello e dannato? Ogni preferenza in materia di uomini puĆ² essere soddisfatta. Anche l'aspetto “hot” ĆØ curato con grande attenzione. I movimenti tipici dell'amplesso sono assicurati da una colonna vertebrale flessibile. Non solo: sarĆ possibile scegliere anche le dimensioni e la forma dell'organo sessuale. “Il fallo bionico – ha spiegato McMullen – assicura un piacere superiore a quello di un normale vibratore”. Rispetto a un uomo in carne ossa, fra l'altro, “non conosce stanchezza e puĆ² andare avanti per ore”. Il tutto a un costo proibitivo per i piĆ¹: circa 15 mila dollari.Ā
Critiche
Diversamente da quanto si potrebbe pensare il nuovo prodotto ĆØ stato accolto con cauto entusiasmo e qualche critica.Ā Ne ha parlato a Motherboard la femminista Samantha Cole. A proposito delle prestazioni a lunga durata del robot ha detto: “L'idea che le donne sognino amanti in grado di soddisfarle per ore corrisponde piĆ¹ all'idea che gli uomini hanno delle fantasie femminili che non ai desideri femminili veri e propri“. Il, vano, tentativo di superare lo stereotipo della “donna oggetto” finisce, insomma, col dare adito al clichĆ© della donna “licenziosa” e “viziosa“, squallido subprodotto della pornografia e, quindi, retaggio anch'esso di una visione distorta dell'altro sesso. Come lo ĆØ l'idea stessa che l'atto sessuale abbia una valenza a sĆ© stante, scissa dalla complessitĆ e dall'appagamento emotivo proprio di un vero rapporto di coppia basato su sensazioni e sentimenti reali. Non di plastica.Ā Ā