Una quindicenne incinta utilizzata come corriere della droga. È uno degli aspetti emersi nell'indagine dei carabinieri di Siracusa che hanno smantellato una banda che agiva tra la città e la provincia.
Operazione Basito
Oltre 40 gli uomini del 12/mo nucleo elicotteri Fontanarossa impegnati nell'operazione denominata “Basito“. I provvedimenti cautelari hanno riguardato dieci persone residenti in provincia di Siracusa: 4 sono finiti in carcere e 6 ai domiciliari, per ordine il gip Giuseppe Tripi, su richiesta del procuratore aggiunto della città aretusea Fabio Scavone e del pm Davide Lucignani.
Spaccio e detenzione
In prigione – accusati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti – sono finiti i fratelli Paolo e Salvatore Carruba, 34 e 38 anni, il primo già ai domiciliari, aveva il permesso di lavorare in un bar di una stazione di servizio, luogo nel quale avveniva lo spaccio; P. C., 50 anni e Sebastiano Iacono, 27 anni, tutti di Floridia. Ai domiciliari: Carmelo Varano, 38 anni; Gianluca Bordonaro, 30 anni; Christopher Sgandurra, 33 anni; Daniele Romano, 38 anni; Daniela Iacono, 34 anni; e Luigi Lanzalotta, 20 anni.
Corriere minorenne
Dalle indagini, guidate dal maggiore Alessandro Chichi, è emerso che il gruppo aveva creato una rete di spaccio tra Siracusa e, in particolare, Floridia, utilizzando tra gli altri come corriere anche una ragazza appena 15enne in stato di gravidanza per eludere i controlli da parte delle forze dell'ordine. La ragazza viaggiava in auto, tra Floridia e Catania, e trasportava droga e denaro.
Nel corso dell'indagine sono emersi diversi episodi di cessione di droga anche a minorenni e sono stati sequestrati cinque chili di droga.
