Taiwan teme un attacco della Cina. Lo ha detto, nel corso di un'intervista all'emittente locale Set Tv, la leder dell'isola Tsai Ing-wen, secondo cui “nessuno può escludere questa possibilità”.
Contromosse
La presidente ha poi aggiunto che tutto dipenderà dall'atteggiamento “razionale” o meno di chi prenderà la decisione. “Quando il nostro governo affronterà resistenze e pressioni dalla Cina”, ha aggiunto Tsai, “troveremo un metodo per resistere. Questo è molto importante”.
Armi
Tsai Ing-wen ha poi risposto a domande sulla produzione di armamenti da parte dell'isola, a cominciare dai sottomarini. Il progetto per la creazione di sommergibili “made in Taiwan”, ha detto, “è ancora in fase iniziale”. Tsai ha poi fatto riferimento alle schermaglie degli ultimi giorni con la Cina, spiegando che Taiwan segue con attenzione “ogni azione e movimento” da parte dei mezzi militari di Pechino.
Botta e risposta
La settimana scorsa, l'Ufficio per le Relazioni con Taiwan del governo cinese aveva risposto seccamente alle preoccupazioni dell'isola per l'apertura di una nuova rotta aerea che passa sopra lo stretto di Formosa, che divide Taiwan dalla Cina. La stessa Tsai aveva definito irresponsabile il gesto. Alle sue parole aveva risposto il portavoce dell'Ufficio per le Relazioni con Taiwan, spiegando che l'apertura della rotta aerea “non ha bisogno dell'accordo con Taiwan“.
Rapporti difficili
I rapporti tra Pechino e Taipei si sono molto raffreddati negli ultimi due anni, da quando nel maggio 2016 è arrivata al vertice dell'isola Tsai Ing-wen, che milita nella fila del Partito Democratico Progressista ed è su posizioni filo-indipendentiste.
L'industria rallenta
La produzione industriale dell'isola ha, intanto, registrato una nuova frenata a dicembre. Secondo quanto comunicato dal ministero degli Affari economici, su base preliminare, lo scorso mese la crescita del settore è stata dello dell'1,20% annuo, contro l'1,34% registrato in novembre (lettura rivista al rialzo dallo 0,85% comunicato in dicembre) e il 2,55% di ottobre. La lettura è comunque in linea con le attese degli economisti. Su base mensile, rettificata stagionalmente, la produzione industriale di Taiwan è cresciuta in dicembre dello 0,57% contro l'1,00% di novembre (rivisto al rialzo dallo 0,61%) e il 2,15% di ottobre.