Un incendio di enormi proporzioni, sviluppatosi nell'ospedale Sejong di Miryang, in Corea del Sud, ha letteralmente invaso le stanze e le corsie, provocando una strage: sono 31, al momento, le vittime accertate del rogo, almeno 40 i feriti. Questi i numeri forniti dai Vigili del fuoco e riportati dall'agenzia Yonhap sul bilancio della tragedia sulla quale, al momento, si sta cercando di far luce: per ora, è stato solo possibile stabilire che l'incendio è divampato alle 7.30 del mattino ora locale (le 23.30 in Italia) e che, in brevissimo tempo, si è propagato nei reparti costringendo il personale a far velocemente evacuare l'intero nosocomio. Sarebbero una novantina circa i pazienti riusciti a mettersi in salvo o recuperati dai pompieri, impegnati per quasi due ore nello spegnimento del fuoco.
Corsa contro il tempo
Secondo l'agenzia Yonahp, la ricerca dei ricoverati non è ancora terminata e il bilancio delle morti potrebbe aggravarsi ulteriormente: l'edificio è stato infatti completamente inghiottito dalle fiamme, sviluppando un denso fumo nero insinuatosi rapidamente nei corridoi. Molti pazienti hanno riportato intossicazioni e alcuni sono morti durante il trasferimento in altre strutture. Sulle cause del devastante rogo non c'è ancora chiarezza: pare che il tutto sia iniziato nel pronto soccorso dell'ospedale e che la maggior parte dei pazienti si trovasse nella casa di cura, l'edificio principale dell'intero complesso sanitario. All'interno dei locali divorati dal fuoco potrebbero esserci ancora numerose persone e, al momento, i soccorritori stanno lottando contro il tempo per tentare di estrarle vive.
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