Oltre il mito” e “Il sogno degli antenati. L'archeologia del Messico nell'immaginario di Frida Khalo” sono le due mostre – allestite dal primo febbraio fino al 3 giugno negli spazi del Museo delle Culture di Milano – che celebrano l'artista messicana scomparsa precocemente all'età di 47 anni, nel 1954.
La mostra
L'esposizione, composta da 70 tele, più di 50 disegni e circa 150 fotografie, non segue un andamento cronologico né biografico, ma si divide in quattro sezioni: donna, terra, politica e dolore. Il curatore Dego Sileo ha spiegato che l'obiettivo delle due mostre è quello di “accantonare le sue vicende biografiche per concentrarsi su Frida Khalo come artista; perchè la leggenda che si è spesso creata attorno alla sua vita è spesso servita solo ad offuscare l'effettiva conoscenza della sua poetica“.
Opere mai viste in Italia
La mostra riunisce in un'unica sede espositiva per le prima volta in Italia tutte le opere provenienti dal Museo Dolores Olmedo di Città del Messico e dalla Jacques and Natasha Gelman Collection, le due più importanti e ampie collezioni di Frida Khalo al mondo. Inoltre, il percorso espositivo permette di ammirare alcune opere inedite, ritrovate nel 2007 nell'archivio di Casa Azul, dimora dell'artista a Città del Messico.