La voce degli ultimi

giovedì 26 Dicembre 2024
9.7 C
Città del Vaticano

La voce degli ultimi

giovedì 26 Dicembre 2024

In povertà un bambino su quattro

Il futuro dell'Iraq oggi appare fosco. Lo testimonia una ricerca, chiamata appunto “Committing to Change – Securing the Future” che Unicef e Un-Habitat hanno presentato oggi in occasione della Conferenza internazionale del Kuwait per la ricostruzione dell’Iraq (fino al 14 febbraio): un quarto dei bambini nel Paese vive in povertà.

“In Iraq un bambino su quattro è povero. Circa 1 milione di bambini hanno bisogno di supporto psicosociale. 2.260 sono detenuti in Iraq, metà dei quali sono sospettati di essere stati utilizzati come bambini soldato. Il 90% dei bambini a Mosul sono ancora traumatizzati per la morte di persone a loro vicine”. Questi alcuni dei dati della ricerca.

“I bambini sono il futuro dell’Iraq”, dichiara Geert Cappelaere, direttore regionale dell’Unicef per il Medio Oriente e il Nord Africa. “I bambini sono i più duramente colpiti in tempi di conflitto, il recupero urbano e la ricostruzione in Iraq dovrebbero essere prioritari, con particolare attenzione alle persone vulnerabili e ai bambini”, aggiunge Zena Ali Ahmad, direttore Un-Habitat per la Regione Araba. “Nella città di Mosul oltre 21.400 case sono state danneggiate o distrutte – si legge nella ricerca -. La metà di tutte le scuole irachene avrebbe bisogno di riparazioni e il 35% dei bambini non completa la scuola primaria. Più di 3 milioni di loro sono stati costretti a lasciare la scuola”.

Unicef e Un-Habitat lanciano un appello affinché vengano ripristinate le infrastrutture e i servizi di base per i bambini, compresi l’istruzione, il sostegno psico-sociale, la sanità e l’acqua, i servizi igienico-sanitari e la casa.

ARTICOLI CORRELATI

AUTORE

ARTICOLI DI ALTRI AUTORI

Ricevi sempre le ultime notizie

Ricevi comodamente e senza costi tutte le ultime notizie direttamente nella tua casella email.

Stay Connected

Seguici sui nostri social !

Scrivi a In Terris

Per inviare un messaggio al direttore o scrivere un tuo articolo:

Decimo Anniversario