Accusate di essere ladre solo perché nere

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Basta avere la pelle nera per ricevere, ingiustamente, l'accusa di essere dei ladri. Succede negli Stati Uniti di oggi, non in quelli della segregazione razziale vigente nel secolo scorso.

Nel centro commerciale Independence Center di Independence, una cittadina del Missouri nei pressi di Kansas City, una donna nera di nome Alexis ha avuto la spiacevole esperienza di non aver pagato il conto mentre si trovava in un bar-ristorante. Era insieme ad un'amica, stava amabilmente mangiando ad un tavolo, quando le due donne sono state avvicinate da un agente di polizia e dal direttore del locale: “Ieri avete mangiato qui e non avete pagato il conto”.

Questa l'accusa mossa contro le due donne – come riferisce Today – che hanno cercato di giustificarsi in ogni modo, facendo capire che il giorno prima non erano state nel centro commerciale. Ma le rimostranze di Alexis e della sua amica si sono rivelate vane, come si evince dal lungo post pubblicato su Facebook insieme al video: “Dopo essere state prese in giro, umiliate e imbarazzate, ci hanno chiesto di pagare il nostro cibo, andarcene e non tornare”.

Sarà stato per la somiglianza, forse per il colore della pelle, sta di fatto che il ristoratore ha preso un abbaglio. Dopo uno sguardo approfondito, infatti, un membro del personale ha dichiarato che le ragazze che non avevano pagato il conto erano diverse da quelle accusate. “Una era magra, l'altra era vestita in modo diverso”: una frase che ha scagionato Alexis e la sua amica, ma che allo stesso tempo l'ha mandata su tutte le furie: “Nel 2018 è davvero questo ciò a cui siamo stati vanificati? Il nostro peso e se ci siamo indossati o no. Non riusciva a riconoscere le caratteristiche facciali o le caratteristiche di definizione. Questo è un chiaro esempio di profiling razziale che non dovrebbe essere difeso. Solo perché siamo neri non significa che siamo tutti criminali“.