Si è conclusa la 90esima edizione dei premi più famosi del cinema: gli Oscar. La cerimonia di premiazione degli Academy Awards è avvenuta al Dolby Theatre di Los Angeles, quando in Italia era la notte tra domenica 4 e lunedì 5 marzo. L'evento cinematografico è stato presentato per la seconda volta consecutiva dal simpatico Jimmy Kimmel; l'anno scorso il conduttore si trovò a gestire l'ormai epico – ed imbarazzante – episodio dello scambio di buste per il miglior film.
Miglior film
Come da pronostico, quest’anno il premio principale – quello di Miglior film – è stato assegnato a “La forma dell’acqua” di Guillermo del Toro, che ha ottenuto in tutto quattro oscar, compresa la Miglior regia, vincendone il maggior numero di questa edizione. Il premio è stato annunciato dagli attori Warren Beatty e Faye Dunaway, anche loro lo scorso anno protagonisti (ma non responsabili) dell’assegnazione dell’Oscar al film sbagliato.
Miglior attore protagonista
Nessuna sorpresa neppure alla statuetta per il miglior attore protagonista. L'oscar è stato vinto dal camaleontico Gary Oldman, che ha interpretato Winston Churchill in “L’ora più buia”. L'attore, sceneggiatore, regista e produttore cinematografico britannico è noto al grande pubblico per aver interpretato il ruolo Sirius Black nella saga di Harry Potter e di James Gordon nella trilogia del cavaliere oscuro, diretta da Christopher Nolan. Per l'interpretazione del primo ministro britannico che “sconfisse” Hitler, Oldman aveva già vinto nei mesi scorsi il Golden Globe, il Premio BAFTA e lo Screen Actors Guild Award come miglior attore protagonista.
Miglior attrice protagonista
Vince l'oscar come miglior attrice protagonista – anche questa volta non a sorpresa – Frances McDormand, che ha recitato in “Tre manifesti a Ebbing, Missouri”. Per l'attrice statunitense si tratta del secondo oscar in carriera; il primo lo vinse nel 1997, sempre come miglior attrice, per la sua interpretazione nel film cult “Fargo”. Ieri notte la McDormand si è resa popolare per aver fatto il discorso più imprevedibile – e più applaudito – dell’intera serata, coinvolgendo tutte le donne della platea candidate a un Oscar ad alzarsi in piedi e salire sul palco. Per incitarle, si è rivolta a Meryl Streep dicendo: “Meryl, Se lo fai tu, lo faranno tutte”. Cosa che la grande attrice non ha mancato di fare.
Gli italiani
Anche l'Italia riporta a casa una statuetta. E' infatti James Ivory a vincere l'Oscar per la migliore sceneggiatura non originale per “Chiamami col tuo nome”, il film di Luca Guadagnino sulla storia d'amore tra un adolescente di 17 anni e un collega del padre di questi. Ivory, classe 1928, è al primo oscar in carriera. Con questa statuetta ha vinto anche il record di attore premiato più anziano della storia della kermesse. In merito, ha detto che scrivere una storia di un giovane amore a una età così avanzata – a giugno compirà 90 anni, “E' stata un'esperienza che mi ha fatto ringiovanire“.
Tutti i vincitori
Ecco l'elenco dei vincitori della 90esima edizione degli Oscar.
Miglior film: La forma dell'acqua – The Shape of Water
Miglior regia: Guillermo del Toro per La forma dell'acqua – The Shape of Water
Migliore attore protagonista: Gary Oldman per L'ora più buia
Migliore attrice protagonista: Frances McDormand per Tre manifesti a Ebbing, Missouri
Migliore attrice non protagonista: Allison Janney per Tonya
Migliore attore non protagonista: Sam Rockwell per Tre manifesti a Ebbing, Missouri
Migliore sceneggiatura originale: Jordan Peele per Scappa – Get Out
Migliore sceneggiatura non originale: James Ivory per Chiamami col tuo nome
Miglior fotografia: Roger Deakins per Blade Runner 2049
Miglior montaggio: Lee Smith per Dunkirk
Miglior scenografia: Shane Vieau per La forma dell'acqua – The Shape of Water
Migliori costumi: Mark Bridges per Il filo nascosto
Miglior colonna sonora originale: Alexandre Desplat per La forma dell'acqua – The Shape of Water
Miglior canzone originale: Coco
Miglior trucco e acconciature: L'ora più buia
Miglior sonoro: Dunkirk
Miglior montaggio sonoro: Dunkirk
Migliori effetti speciali: Blade Runner 2049
Miglior film d'animazione: Lee Unkrich e Darla K. Anderson per Coco
Miglior film straniero: Una donna fantastica
Miglior documentario: Bryan Fogel e Dan Cogan per Icarus