Ore frenetiche per la scelta dei presidenti di Camera e Senato, con i leader dei partiti impegnati ad uscire dallo stallo. Il centrodestra è impegnato a ricucire lo strappo nel vertice convocato a Palazzo Grazioli da Berlusconi dopo che la Lega ieri aveva votato Bernini suscitando l'ira di Forza Italia. Presenti il segretario leghista Salvini, Meloni e La Russa per Fratelli d'Italia, Ghedini, Gasparri e Romani, candidato di FI, per gli “azzurri”. Proprio Romani si è poi recato al Senato insieme a Brunetta ma entrambi si sono trincerati nel silenzio. Il nome che potrebbe mettere tutti d'accordo per lo scranno più alto di Palazzo Madama è quello di Maria Elisabetta Casellati.
Alle 9.30 è iniziata anche la riunione dei gruppi parlamentari del Pd mentre il leader dei Cinquestelle Di Maio appare fiducioso. “Sono ottimista” ha detto lasciando l'hotel Forum al termine de vertice con Beppe Grillo, Alessandro Di Battista, Alfonso Bonafede, Stefano Buffagni e Riccardo Fraccaro, che è il nome nuovo per la presidenza della Camera. Con lui si è infilato in un taxi alla volta di Montecitorio.
Alle 10.30 è previsto l'inizio delle nuove votazioni. A Montecitorio per la quarta chiama FI è orientata a votare ancora scheda bianca.