Al via in 25 farmacie di Israele la vendita di cannabis medica a quanti siano provvisti delle prescrizioni dei loro dottori. Si tratta dell'entrata in vigore delle fase iniziale di una riforma approvata nel 2016 che regolarizza la coltivazione della cannabis, la produzione di medicinali e il loro commercio in poco più di 20 farmacie in tutto il territorio nazionale e la formazione professionale del personale medico – 80 dottori – abilitato a scrivere prescrizioni per quanti siano affetti da determinate malattie.
Il ministero della salute israeliano ha recentemente accordato ad un'azienda locale la produzione di vaporizzaotori di cannabis. Per il momento, come riportato dal quotidiano economico Calcalist, le esportazioni da Israele di questi prodotti sono bloccate per volere del premier Benyamin Netanyahu.
Al momento la vendità sarà effettuta solo presso 25 farmacie. Il prezzo per 10 grammi di cannabis è compreso fra 120-140 shekel, circa 30 euro. Secondo i dati del Ministero della Sanità, il 90% di quanti la necessitano consumano in media fino a 30 grammi al mese. Ma il giornale economico Mammon rileva che, superata quella soglia, i prezzi salgono sensibilmente. Chi soffre di malattie che ne richiede un quantitativo maggiore, dovrà affrontare una spesa mensile di alcune migliaia di shekel, ossia di centinaia di euro.
I pazienti in Israele possono ottenere una prescrizione per la marijuana medica se le loro condizioni non migliorano dopo aver provato, nell’ultimo anno, farmaci tradizionali. Il trattamento con la marijuana è disponibile, inoltre, per i pazienti con dolore neurologico cronico, con sclerosi multipla e soggetti sottoposti a chemioterapia.