Lo spettro di una nuova guerra mondiale viene agitato nel Palazzo di Vetro dell'Onu. Il segretario generale, Antonio Guterres, ha rivolto un appello al presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, perché non denunci l'accordo sul nucleare con l'Iran, evocando il pericolo di una guerra.
Intervistato dalla Bbc, Guterres ha definito il trattato del 2015 stipulato ai tempi di Barack Obama una “importante vittoria della diplomazia” e ha detto che dovrebbe essere salvaguardato. “Non dovremmo cancellarlo, a meno che non abbiamo una valida alternativa ad esso”, ha detto, aggiungendo che “ci spettano tempi molto pericolosi”.
L'accordo del 2015 è stato raggiunto dall'Iran e dai cinque membri permanenti del Consiglio di Sicurezza dell'Onu (Cina, Francia, Russia, Regno Unito, Stati Uniti), più la Germania, oltre all'Unione Europea. L'intento è quello di consentire all'Iran di sviluppare energia nucleare esclusivamente per finalità civili, impedendo così a Teheran di possedere ordigni atomici. Come conseguenza dell’accordo, all’inizio del 2016 sono state rimosse le sanzioni economiche all'Iran in precedenza imposte dagli Stati Uniti, dall’Unione europea e dal Consiglio di sicurezza dell'Onu.