In forza della chiamata alla “cura della casa comune”, affidata da Papa Francesco all’enciclica Laudato si’, e dall’auspicio dello stesso Santo Padre per una “Chiesa in uscita”, la Pontificia Università Antonianum promuove attraverso il Centro per la ricerca un progetto finalizzato alla costituzione, nel medio-lungo periodo, di una rete internazionale perl’ecologia integrale. Il progetto è stato varato, dopo un lungo lavoro preparatorio, a partire dall’anno accademico 2017-2018 con un ricco ventaglio di obiettivi accademici, pratici e operativi.
Obiettivi accademici
Definire, approfondire e sviluppare il concetto di ecologia integrale, intesa come armonia tra natura e cultura nonché tra questione ambientale e questione antropolotico-sociale. Analizzare l’interrelazione tra lo studio tecnico scientifico della problematica ambientale e i necessari presupposti antropologici. Mettere a punto una metodologia interdisciplinare che favorisca la sinergia tra le cosiddette scienze dure e le scienze antropologiche e dello spirito.
Obiettivi pratici
Analizzare, con un approccio interdisciplinare, tanto i contesti – culturale, economico, sociale e tecnologico – quanto le antropologie soggiacenti, che condizionano lo sviluppo concreto delle esperienze orientate all'ecologia integrale.
Obiettivi operativi
Dare alle stampe una pubblicazione per la presentazione dei risultati conseguiti nell’ambito del progetto. Elaborare un ulteriore progetto per la costituzione della rete internazionale per l'ecologia integrale, con il coinvolgimento di professori della Pontificia Università Antonianum, esterni alla stessa ed esperti, a cui sarà chiesto di riunirsi tre volte all’anno in occasione di altrettanti seminari di ricerca.
Sul sito dell'Antonianum il programma dell'evento di sabato 26 maggio L’Ecologia Integrale e la Pontificia Università Antonianum nel contesto del Festival per lo Sviluppo Sostenibile promosso dall’ASviS (Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile).