E'finita la fuga di Francesco Olivieri. Il 32enne che venerdì scorso, tra Limbadi e Nicotera, nel Vibonese, ha ucciso due persone e ne ha ferita una terza si è costituito la scorsa notte nel carcere di Vibo Valentia. Il personale del carcere ha subito avvertito i carabinieri, che hanno preso in consegna il pluriomicida e lo hanno condotto in caserma, dove é stato sottoposto d interrogatorio da parte del pm della Procura della Repubblica di Vibo Valentia.
Auto in fiamme
Solo ieri i carabinieri avevano ritrovato l'automobile utilizzata da Olivieri per la fuga: la vettura era stata data alle fiamme e abbandonata nelle campagne di Spilinga. Non si sa, al momento, dove Olivieri abbia lasciato il fucile utilizzato per compiere il duplice omicidio: l'uomo non l'aveva con sé nel momento in cui si é presentato in carcere.
Vendetta
In caserma é stato a lungo sentito dagli inquirenti sul movente che lo ha indotto ad uccidere a Nicotera Giuseppina Mollese, 80 anni, e Michele Valerioti, di 68, dopo averli raggiunti nelle rispettive abitazioni. Olivieri aveva lasciato in poche ore una lunga scia di sangue e violenza dettata – secondo indiscrezioni – da follia criminale animata forse da propositi di vendetta per vendicare la morte del fratello.