Nuovo monito dell'Unione europea nei confronti del nascente esecutivo Lega-Movimento 5 Stelle. “Sul governo italiano – ha detto, a margine dell'Ecofin, il vicepresidente della Commissione Ue responsabile per l'euro, Valdis Dombrovskis – prima di tutto dobbiamo vedere le proposte politiche concrete, il programma di stabilità (il Def, ndr) che il governo dovrà presentare. Ma il nostro messaggio dalla Commissione è molto chiaro: è importante che l'Italia continui a rispettare politiche macro-economiche e di bilancio responsabili”.
Fari puntati
La Commissione europea, ha aggiunto, esaminerà il rispetto della regola del debito da parte dell'Italia il prossimo anno, ma intende valutare anche “altri documenti” come l'aggiornamento del Documento di Economia e Finanza e il progetto di bilancio per il 2019. “Uno dei primi documenti” che il nuovo governo dovrà presentare è “il programma nazionale di stabilità, perché il presente governo ha presentato un documento a politiche invariate”, ha spiegato Dombrovskis. Più tardi nell'anno ci sarà il progetto di bilancio per il 2019″.
Sale lo spread
Dopo un lieve calo torna a crescere, intanto, lo spread tra Btp e Bund. Il differenziale ha superato i 200 punti base, a 201,2, toccando i livelli massimi da giugno scorso. Il rendimento del titolo decennale italiano ha toccato il 2,46%. Piazza Affari dopo un avvio poco mosso tenta il rialzo ma con continui cambi di direzione. Il Ftse Mib segna un +0,16% a 22.780 punti. Sul listino proseguono comunque le vendite o bancari con il mercato che guarda alla formazione del nuovo Governo a cui sta lavorando il premier incaricato, Giuseppe Conte. Maglia nera è Mps (-2,9%), seguita da Ubi (-2,14%), Banco Bpm (-1,96%), Mediobanca (-1,15%), Intesa Sanpaolo (-1,05%), Unicredit (-0,79%). Di contro gli acquisti premiano Leonardo (+1,45%), Fca (+1,56%), Moncler (+1,69%). Fuori dal paniere principale in lieve rialzo Beni Stabili (+0,33%) il cui cda ieri ha dato il via libera alla fusione con Fonciere des Regions.