Silvano Cassano, Luca Cordero di Montezemolo e Mark Ball Cramer sono stati inseriti nel registro degli indagati dalla Procura della Repubblica di Civitavecchia nell'ambito dell'indagine sull'insolvenza di Alitalia per oltre 400 milioni di euro. Gli ultimi tre amministratiori delegati della gestione Etihad -prima del commissariamento avvenuto un anno fa – sono indagati per il reato di bancarotta fraudolenta. L'iscrizione nel registro degli indagati arriva a una settimana dal sequestro di materiale negli uffici della società di bandiera da parte della Guardia di finanza di Roma.
Le presunta irregolarità
La procura di Civitavecchia ha aperto l'indagine un anno fa, quando i commissari avevano iniziato i controlli sui conti dell'Alitalia e avevano segnalato delle presunte irregolarità. L'inchiesta, al momento, è culminata con il blitz delle fiamme gialle negli uffici della compagnia di bandiera. Dall'analisi dei bilanci risultano perdite per centinaia di milioni di euro. L'ultimo bilancio firmato dagli amministratori uscenti, quello del 2016, parlava di una perdita di 408 milioni di euro. Situazione che è precipitata nei primi mesi del 2017: a febbraio risultava un patrimonio netto negativo per 111 milioni e perdite per 205 milioni di euro. La responsabilità, secondo gli inquirenti, di questa situazione “non transitoria e di oggettiva impotenza economica” era da attribuire agli amministratori.
Gli indagati
Così, secondo quanto riportato da La Stampa, ad essere iscritti nel registro degli indagati sono Silvano Cassano (62 anni), che ha ricoperto la carica di ceo fino al 18 settembre 2015; Luca Cordero di Montezemolo (71 anni), presidente e ceo pro tempore; Mark Ball Cramer (51 anni, australiano), nominato il 25 febbraio 2016.