Esordio impegnativo per il premier Conte al G7 di Charlevoix, in Quebec, con la curiosità di leader e media puntata su di lui e con un'uscita sulla questione Mosca che, di fatto, ha rischiato incrinato la solida posizione europea sull'argomento. Ma, al di là dello schieramento twittato a favore di Trump, l'esordio internazionale di Conte ha tenuto conto anche della questione che più preme all'Ue, quella sui dazi commerciali imposti dal Tycoon su acciaio e alluminio. Un punto sul quale l'Europa non ha intenzione di retrocedere e che il premier italiano ha scelto di affrontare “con moderazione e con riflessione”. Una strategia che, nonostante il tweet di allineamento, Conte dovrebbe adottare anche sulla controversa questione della riammissione di Putin al consesso delle potenze.
Conte: “Aperti al dialogo”
Intanto, il Tycoon si è detto contento per la nomina del neopremier italiano, congrutlandosi con lui sostenendo che, con il suo schieramento, ha “ottenuto una grande vittoria”. Insomma, in un summit in cui le posizioni sembrano ben definite, con Europa e Canada in unità di intenti su dazi e Russia, Conte mantiene equilibrio fra le parti: “Rappresento in modo forte, deciso e determinato gli interessi di tutti gli italiani. Sono il portavoce degli italiani… Valuteremo le posizioni, dobbiamo ancora iniziare il G7 – ha detto il premier a margine del summit coi leader europei -. Siamo aperti al dialogo, ma questo non significa stravolgere un percorso definito, legato anche all'attuazione degli accordi di Minsk”. Secondo il presidente del Consiglio “c’è molta conflittualità e noi siamo qui per valutare le varie posizioni: sicuramente come è nelle nostre corde saremo portatori di una posizione moderata cercando di aprire le motivazioni e ci comporteremo di conseguenza”.
Bilaterale con Merkel
A proposito della questione russa, il premier ha spiegato che il nostro Paese è “collocato confortevolmente e tradizionalmente nella Nato, non è in discussione la collocazione internazionale dell’Italia, ma sicuramente per quanto riguarda le sanzioni siamo per il dialogo e siamo attenti perché non impattino negativamente sulla società civile russa. Per quanto riguarda il G8 vedremo, l’Italia è stata sempre tradizionalmente fautrice della considerazione della Russia nell’ambito del G8″. Nella giornata di oggi, Conte ha incontrato in un bilaterale anche la cancelliera tedesca Angela Merkel, con la quale ha discusso di vari argomenti, primo fra i quali la questione migranti: un argomento su cui Merkel ha manifestato solidarietà nei confronti dell'Italia “per il modo in cui il Paese è stato lasciato solo”, ricevendo il ringraziamento di Conte poiché, secondo il premier, “è una sensazione forte soprattutto nella percezione dei nostri cittadini”. La conversazione con la cancelliera è poi proseguita sul governo italiano e sui centri d'impiego tedeschi come modello per le annunciate riforme dell'esecutivo Lega-M5s.