L'ondata di afa e caldo non dà tregua alla Liguria. Cinque persone sono morte – tra domenica e lunedì – per malori che potrebbero essere stati causati da caldo e umidità. Il personale del 118 le ha catalogate come morti sospette. Da circa una settimana, infatti, nella regione e in particolare nel capoluogo, il meteo è segnalato da bollino rosso, situazione che secondo gli esperti si protrarrà fino a mercoledì 8 agosto. Sabato erano state due le morti riconducibili al caldo a Genova e altre due nell'Imperiese.
I decessi
Un uomo di 46 anni, che aveva febbre alta, è morto nella sua casa in via Noli. Aveva chiamato la guardia medica perché respirava male: il medico lo ha visitato e ha chiamato il 118 ma nonostante l'arrivo tempestivo dell'ambulanza è morto quasi subito. Il magistrato ha aperto un'inchiesta e incaricato il medico legale Alessandro Bonsignore di eseguire l'autopsia. Gli altri decessi sono tutti di anziani, tra gli 80 e gli 85 anni, trovati privi di vita nelle loro abitazioni tra Genova e Zoagli. Sarebbero tutti morti per debilitazione da caldo.
L'allerta dell'Arpal
L'Arpal – l'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente ligure – ha emesso un nuovo avviso meteorologico legato all'elevato disagio fisiologico. Il dato più significativo sarà il leggero aumento dell'umidità che, unita a temperature sempre più alte, provocherà condizioni di elevato disagio fisiologico soprattutto nei centri urbani e nelle valli poco ventilate.