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I patriarchi di Mosca e Costantinopoli si vedranno

Il patriarca di Mosca e quello di Costantinopoli si vedranno a fine agosto. Kirill si recherà in Turchia il prossimo agosto e parlerà con Bartolomeo di “questioni di interesse reciproco” tra le quali, molto probabilmente, ci sarà anche il tema dell'indipendenza della Chiesa ortodossa di Kiev.

Dossier ucraino

La vicenda ucraina sta creando non pochi problemi alle relazioni tra le due Chiese: Bartolomeo è infatti sotto pressione per riconoscere l'indipendenza della Chiesa di Kiev da Mosca come vorrebbe fortemente l'attuale Parlamento della ex Repubblica Sovietica. Una soluzione vista col fumo negli occhi dal Patriarcato moscovita che vuole difendere la sua tradizionale giurisdizione canonica sull'Ucraina. Filaret, considerato scismatico da Mosca, ha chiesto la concessione dell'autocefalia al Patriarcato ecumenico di Costantinopoli, questione che dovrebbe finire sul tavolo del prossimo Sinodo ortodosso presieduto da Bartolomeo.

Il colloquio

Non è difficile pensare che nel colloquio tra Kirill e Bartolomeo il primo cercherà di convincere il secondo a desistere da quest'idea che rischierebbe di provocare uno strappo nelle relazioni tra le due Chiese. E' stato un organo vicino alla Chiesa ortodossa greca a dare per primo la notizia dell'incontro del 31 agosto. L'indiscrezione è stata confermata da Nikolay Danilevich, vicepresidente del Dipartimento per le relazioni esterne del Patriacato moscovita, che ha commentato: “Ci sono le condizioni per auspicare che questo incontro costituirà un avvenimento molto positivo, contribuendo al miglioramento delle relazioni fra Costantinopoli e il patriarcato di Mosca e al rafforzamento dei legami interortodossi in generale”.

La situazione

Non tutta la Chiesa ortodossa d'Ucraina è d'accordo con la richiesta di autocefalia avanzata da Filaret, considerato scismatico da Mosca dal 1992. La maggior parte degli ortodossi ucraini, infatti, riconosce la giurisdizione del Patriarcato di Mosca ed è rappresentata dal metropolita di Kiev Onufrij, personaggio noto per la sua moderazione e che potrebbe costituire una risorsa nel dialogo tra Kirill e Bartolomeo. Il Patriarca di Mosca si recherà ad Istanbul con l'intenzione di evitare strappi e non allargare la situazione già di per sè complicata in Ucraina. L'ultimo incontro tra Kirill e Bartolomeo risale al 2016 e si tenne in Svizzera per la sinassi ortodossa di Chambésy.


 

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