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Lancia un falso allarme bomba per non perdere l'aereo

Ha provato a non perdere il suo volo nonostante fosse in netto ritardo, ma alla fine anziché trovare posto sull'aereo è finito in carcere. E' quanto successo a un cittadino francese, di professione libraio, che l'11 maggio scorso alle 5.46 ha chiamato la polizia per avvisare che sull'aereo in partenza solo otto minuti dopo da Londra (Gatwick) e diretto a Los Angeles, c'era un pacco bomba. La folle idea gli è venuta in mente per posticipare l'orario di partenza e poter prendere l'aereo, di cui aveva il biglietto, malgrado fosse in ritardo. Infatti i funzionari sono stati costretti allora a posticipare il decollo di 90 minuti per effettuare le verifiche di sicurezza a bordo. Una volta constatato che non vi fosse nulla di sospetto sull'aereo, il volo è avvenuto regolarmente. L'uomo, invece, è stato fermato ai controlli perché – nonostante l'escamotage – non è riuscito comunque ad arrivare in tempo in aeroporto.

Solo undici giorni dopo, il 22 maggio, l'uomo è stato arrestato in aeroporto mentre stava per prendere un altro volo per gli Stati Uniti. Gli investigatori avevano scoperto che il numero di telefono utilizzato per fare la minaccia della bomba l'11 maggio era lo stesso utilizzato per effettuare la prenotazione del nuovo volo. L'uomo ha ammesso che era il suo numero ma ha affermato di aver perso la carta Sim pochi giorni prima che venisse fatta la chiamata. Ora l'ideatore di questo stratagemma assai discutibile è stato condannato a dieci mesi di carcere e a una pena pecuniaria di 140 sterline. L'ispettore capo ha commentato all'Indipendent: “Il suo gesto ha causato il ritardo del volo e anche un certo livello di paura e angoscia tra un numero di personale e di passeggeri a bordo di quel volo”. Il poliziotto ha aggiunto quindi che “la condanna dell'uomo serve come monito per gli altri che questo tipo di comportamento non sarà tollerato e gli autori dei reati saranno trattati in modo severo“.
 

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