Almeno due immigrati sarebbero stati feriti a Brindisi a seguito di un'aggressione a sfondo xenofobo, mentre una terza aggressione sarebbe stata scongiurata dall'intervento di un passante.
Denuncia
A denunciarlo è il “Forum provinciale per cambiare l'ordine delle cose“, un movimento di cui fanno parte numerose associazioni che sostengono i migranti. Nel comunicato si denuncia che di queste aggressioni, tutte avvenute venerdì sera, le forze dell'ordine non hanno dato notizie agli organi di informazione.
Le aggressioni
Una delle vittime è il 30enne Elija K., rappresentante della comunità ghanese nel capoluogo pugliese e residente in città da molti anni, che sarebbe stato preso a sprangate da due uomini: gli è stata data una prognosi di 30 giorni. Gli aggressori avrebbero urlato “uccidilo, uccidilo” mentre lo picchiavano. L'altra è un ragazzo del Senegal, residente in un dormitorio della Caritas al quale stava facendo ritorno quando in cinque lo avrebbero aggredito e colpito con una mazza da baseball, colpendolo alla testa. Anche per lui la prognosi e' di una trentina di giorni.
Comunicato
Una terza aggressione ai danni di un giovane migrante sarebbe stata evitata in tarda serata, sempre venerdì, “grazie al senso civico di un brindisino che ha urlato al commando razzista che avrebbe chiamato la polizia. E non si sa ancora se la ronda anti-migranti abbia colpito anche altri“, denuncia ancora il Forum.
“Il Forum censura ogni forma di violenza e il clima razzista che si è creato in citta'”, si legge nel comunicato, “abbiamo piena fiducia nelle forze dell'ordine e nella magistratura affinché siano individuati i colpevoli di questa violenza. Noi non vogliamo che razzismo e xenofobia crescano nelle società e nelle democrazie europee“.