Sarà in aula ma non sarà interrogata come teste. Slitta l'esame di Virginia Raggi nell'ambito del processo per falso che la vede imputata per il caso nomine.
Cambio di programma
A determinare il cambio di programma è l'intenzione del suo ex braccio destro Raffaele Marra, fratello di Renato nonché imputato in un procedimento stralcio per abuso d'ufficio, di rendere dichiarazioni nell'udienza del 25 ottobre. L'esame della sindaca, a questo punto, avverrà successivamente (in una data ancora da stabilire) e lo stesso calendario che prevedeva per il 9 novembre la requisitoria del pm Francesco Dall'Olio e gli interventi della difesa e per il 10 la sentenza dovrebbe subire ulteriori modifiche.
Il processo
Ieri, intanto, davanti all'ottava sezione penale del tribunale penale, + entrato nel vivo il processo a Raffaele Marra: citati dal pm, sono comparsi in aula, tra gli altri, l'allora responsabile Anticorruzione del Campidoglio, Mariarosa Turchi, l'assessore dimissionario al Commercio e al Turismo Adriano Meloni e il dirigente con delega al personale Antonio De Santis. Per il 23 novembre saranno convocati Carla Raineri, capo di gabinetto della sindaca Raggi per 45 giorni, e lo stesso Renato Marra, il vicecapo della Polizia Locale la cui nomina alla Direzione Turismo venne prima congelata e poi revocata dalla sindaca. “Io mi sono comportato da notaio – ha detto Raffaele Marra nell'ambito di una breve dichiarazioni spontanea, facendo riferimento alle nomine decise in Campidoglio quando era capo del Personale -. Ci sono cose sbagliate riportate nelle informative che potrebbero essere smentite dalle intercettazioni“.