Ancora una sparatoria in Florida, dove un uomo ha fatto irruzione in un centro yoga aprendo il fuoco contro i corsisti presenti all'interno, uccidendo due e persone per poi togliersi la vita. La nuova tragedia è avvenuta a Tallhassee, all'interno di uno studio dedicato all'insegnamento della disciplina orientale dove l'aggressore, un 40enne, ha sparato raffiche di colpi senza obiettivi precisi, secondo alcuni testimoni entrando e uscendo dall'edificio mentre sparava. Al momento sono in corso i primi rilevamenti delle Forze dell'ordine, le quali stanno tentando di capire l'esatta dinamica della sparatoria e risalire ai possibili moventi dell'ennesimo folle gesto. Secondo le prime ipotesi, alla base di tutto potrebbe esserci una disputa per motivi familiari.
Il killer
L'identità dell'uomo è nota: si tratta – stando a quanto riportato da Wctv – di Scott Beirele, 40 anni, già noto per alcuni piccoli precedenti legati soprattutto ad avances audaci nei confronti di alcune donne risalenti, rispettivamente, al 2012 e al 2016. Nel primo caso, il 40enne è stata accusato di aver più volte palpeggiato una donna in pubblico in un mese, l'ultima in una sala da pranzo del Florida State campus. Un'accusa successivamente archiviata dal Tribunale. Nel 2016 sarebbe avvenuto un episodio analogo, stavolta nel complesso residenziale dove l'uomo viveva: anche in questo caso, una donna lo aveva accusato di palpeggiamenti in pubblico, ritirando poi le accuse sei mesi dopo.
L'intervento
La sparatoria sarebbe stata messa in atto attorno alle 17.30 di ieri, quando alcuni dipendenti del centro yoga hanno allertato la polizia della presenza di un uomo armato all'interno del centro. Sarebbero almeno 6 le persone rimaste ferite, due delle quali morte poco dopo il trasporto in ospedale. All'arrivo delle Forze dell'ordine, però, l'uomo si era già suicidato. Fin da subito gli agenti avevano riferito di essere a conoscenza dell'identità dell'uomo, senza però rilasciare dettagli sui suoi trascorsi, diramati solo alcune ore dopo.