Nuove aperture del mercato interno sono state promesse dal presidente cinese, Xi Jinping, in occasione della China International Import Expo (Ciie) di Shanghai.
Politica economica
“Continueremo ad ampliare l'accesso al mercato”, ha detto, assicurando che “la Cina proteggerà i diritti legittimi delle imprese straniere”. Pechino, ha aggiunto, continuerà a promuovere la liberalizzazione degli investimenti e lavorerà per stimolare l'espansione delle importazioni. Xi ha poi difeso il sistema del commercio multilaterale citando la World Trade Organization e, tra gli obiettivi, il trattato sugli investimenti tra la Cina e l'Unione Europea, e l'area di libero scambio tra Cina, Giappone e Corea del Sud. Pechino, ha proseguito, sostiene il G20, l'Apec (Asia-Pacific Economic Cooperation) i Brics (la sigla che riunisce le economie emergenti di Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica) per un ruolo sempre più importante nella governance economica globale.
Il sistema tiene
Xi ha poi spiegato che i fondamentali dell'economia cinese sono “solidi” e “rimangono inalterati” anche se “tra le incertezze dell'economia globale, l'economia cinese ha incontrato alcuni problemi e contrasti, con difficoltà sfide crescenti in alcuni settori”. “Comunque”, ha proseguito Xi senza citare direttamente la disputa con gli Stati Uniti sul commercio che vede merci per centinaia di miliardi di dollari sottoposte a tariffe, “la seconda economia del mondo sta prendendo attivamente contromisure per affrontare queste questioni”. Il presidente cinese ha rinnovato la fiducia nell'economia cinese, scendendo nel dettaglio dei numeri della crescita: nei primi tre trimestri del 2018, la Cina è cresciuta del 6,7%, nonostante il rallentamento dell'ultimo trimestre, al 6,5%, che rimane comunque in linea con gli obiettivi per il 2018 fissati a marzo scorso dal governo.
L'evento
La Ciie è una fiera che punta a promuovere la Cina come Paese importatore di beni di largo consumo per la sua classe media in ascesa, e dove sono attese oltre 2.800 aziende provenienti da 130 Paesi. L'Italia è presente con oltre 190 aziende e rappresentata dal vicepremier Luigi Di Maio e dal ministro delle Politiche agricole, Gian Marco Centinaio.