Il tecnocrate riformista Pirouz Hanachi è stato eletto sindaco dal Consiglio comunale di Teheran.
L'elezione
Hanachi ha vinto con 11 voti a 10 contro l'ex ministro dei trasporti Abbas Akhoundì, dopo che domenica i due candidati finali avevano esposto al consiglio amministrativo della capitale iraniana i loro piani per la città. La scelta di Hanachi, celebre architetto esperto nel recupero di aree storiche e sviluppo urbano, manifesta la volontà del consiglio comunale di valorizzare il centro storico cittadino, soprattutto in un periodo di sanzioni quando il turismo può risultare d'importanza vitale.
La vicenda
Il posto di sindaco a Teheran, era rimasto vacante dalla primavera del 2018, dopo le dimissioni del riformista Mohammad Ali Najafì, ufficialmente per problemi di salute, ma probabilmente per le pressioni delle autorità; Najafì era stato accusaato di aver organizzato una festa per gli impiegati del comune dove si assisteva al canto ed al ballo di bambine che forse, secondo i conservatori, avevano più di 9 anni (l'eta' oltre il quale sarebbe peccato assistere al ballo di una ragazza, secondo l'Islam). Samiollah Hosseini Makarem e Mohammad Ali Afshani sono stati i sindaci provvisori della capitale fino ad oggi, quando le diverse fazioni riformiste che controllano il consiglio comunale della capitale si sono finalmente messe d'accordo sull'elezione del nuovo sindaco.