Nessun annuncio ĆØ previsto per oggi e, probabilmente, nemmeno nei prossimi giorni: tutto sospesoĀ almeno per una settimanaĀ nella Repubblica Democratica del Congo, dove il 30 dicembre scorso si sono svolte quelle che, di fatto, sono state le prime elezioni con regolare passaggio democratico di potereĀ nella storia del Paese a partire dalla sua indipendenza, nel 1960. Nessun annuncio perchĆ©, come giĆ paventato nei giorni scorsi, alla Commissione elettorale non sono arrivate che la metĆ delle schede elettorali, decisamente insufficienti anche per accennare un andamento dei risultati. A renderlo noto sono fonti ufficiali citate dalla Bbc, secondo la quale oggi si riunirĆ nuovamente la Commissione per apportare verifiche ai ritardi del procedimento elettorale. GiĆ nei giorni scorsi era stata avanzata la possibilitĆ che i risultati elettorali potessero non arrivare il 6 gennaio, con il presidente della Ceni (Commission electorale nationale indĆ©pendante de la RD) a spiegare che, “se non ci si arriva, nessuno ĆØ tenuto a fare l'impossibile”.
Una situazione instabile
Ulteriori elementi di tensioni in un clima giĆ febbrile, con lo svolgimento delle elezioni complicato dall'epidemia di ebola che ha colpito il Paese e una condizione sociale che rende pressochĆ© determinante capire quale direzione politica prenderĆ l'ex Zaire: una stabilitĆ interna, infatti, sarebbe fondamentale in uno Stato che, nel corso degli ultimi 50 anni, ĆØ stato vittima di profonde crisi politiche, una povertĆ latente e un grave deficit a livello infrastrutturale nonostante le importanti risorse, dovuto soprattutto alle incertezze istituzionali, specie negli oltre trent'anni di presidenza di Mobutu Sese Seko, la cui deposizione nel 1997 costĆ² una guerra civile dalla quale riuscƬ a emergere vincitore Laurent-DesirĆ©e Kabila, che ripristinĆ² la denominazione Congo accantonando quella di Zaire voluta dal suo predecessore (morto nel 1997). Lo stesso Kabila, rimase vittima di un attentato in un tentativo di colpo di stato, finendo ucciso nel 2001 e venendo sostituito da suo figlio Joseph, presidente da 17 anni.
Il ruolo di Kabila
Un ruolo, quello di Kabila, finora poco decifrabile nel corso delle elezioni: nei giorni scorsi il governo ha vietato l'uso di internet allo scopo ufficiale di impedire fake news o circolazione di risultati fittizi. Una parte dell'opposizione ha tuttavia avanzato l'ipotesi che lo stop al web possa coincidere con una manipolazione dei dati. Va ricordato che, legalmente, il mandato di Kabila ĆØ scaduto due anni fa anche se, finora, le elezioni sono state piĆ¹ volte rimandate. In corsa, quest'anno, oltre a Emmanuel Ramazani Shadari, ritenuto un candidato ombra del presidente uscente, ci sono FĆ©lix Tshisekedi, figlio dell'ex primo ministroĀ Etienne e l'ex MobilĀ Martin Fuyulu.