E'stata una serata complicata a Malpensa, dove i voli sono stati interrotti e le partenze ritardate per almeno un'ora, in attesa che le Forze dell'ordine setacciassero l'aeroporto alla ricerca di un fuggitivo: si trattava di un egiziano di 30 anni, in attesa di salire sull'aereo che doveva portarlo fuori dall'Italia, scappato poco prima di imbarcarsi sul volo di linea Air Italy diretto a Dakar, in Senegal. L'uomo si sarebbe dileguato da una delle due portiere del vano passeggeri, gettandosi fuori dalla cabina e facendo immediatamente perdere le proprie tracce. La prima decisione da parte del comitato di crisi è stata la chiusura dello scalo e la cancellazione di alcuni voli: Malpensa è stato chiuso per oltre un'ora, per permettere agli agenti di Enac, Enav e Polizia di setacciare l'intero aeroporto senza però trovare traccia dell'uomo. Circa un'ora dopo l'inizio dei controlli, è stata riaperta una delle due piste.
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Ricerche in corso
Sulla vicenda è intervenuto anche il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, il quale ha spiegato di star “seguendo la situazione e sono sicuro, come mi hanno assicurato le Forze dell'ordine, che l'extracomunitario verrà rintracciato velocemente. Lo prenderemo e lo espelleremo immediatamente”. Intanto, però, del 30enne egiziano nessuna traccia: pare fosse arrivato poche ore prima in Italia, senza documenti (pare li avesse gettati via per rendersi non identrificabile) e, per questo, in attesa al terminal dell'aereo che lo riportasse a Dakar. Un volo che l'uomo non effettuerà, visto il rocambolesco ma efficace metodo di fuga. L'uomo era già stato fotosegnalato al suo arrivo in aeroporto.