Una grave epidemia di morbillo che sta interessando la contea di Clark ha costretto lo Stato di Washington (Usa) a dichiarare lo stato di emergenza.
Il contagio
A provocarla, secondo il Washington post, sarebbe stato un nucleo no-vax nella vicina città di Portland, in Oregon. Le due comunità sono confinanti, divise solo dal fiume Columbia. Al momento sono stati registrati già 23 casi. Tra le persone che hanno contratto il virus, 20 non erano vaccinate mentre delle altre 3 non si conosce ancora la storia medica. Secondo il Post, nella contea di Clark lo scorso anno scolastico il 7,9% delle famiglie dei bimbi iscritti all'asilo ha chiesto l'esenzione dai vaccini in virtù di scelte personali oppure per motivazioni religiose. La percentuale nazionale è al momento del 2% ed esclude coloro che non possono vaccinarsi per motivi di salute.
Problema nazionale
Quella in corso è una epidemia che si sarebbe potuta evitare secondo gli esperti. Lo dice al Post Peter Hotez, pediatra a capo del National School of Tropical Medicine di Houston, autore di uno studio pubblicato dalla Public Library of Science. L'esperto spiega come dal 2009 siano aumentate le epidemie in 12 dei 18 stati che permettono la scelta dei genitori in fatto di vaccini. Sotto controllo gli “hotspot” metropolitani come quelle nelle citta' di Portland, Seattle, Phoenix e Detroit. Situazione delicata anche a New York con 182 casi, quasi tutti nella comunita' ebraica ultra-ortodossa come ha riportato il New York Times.