No far cadere il governo. Sembra essere questa la linea del M5s. Il vicepremier Luigi Di Maio, impegnato stamattina in una visita al Liceo Imbriani di Pomigliano d'Arco (NA), ha ribadito chiaro e tondo che sì è vero, sulla Tav ci sono posizioni contrastanti, ma che la tenuta dell'esecutivo non è in discussione.
La card per il Reddito di Cittadinanza
“Io credo molto nel fatto che poi, alla fine, si riesca sempre ad andare avanti perche' siamo persone ragionevoli e perchè sappiamo che se fallisce questo governo, tornano quelli di prima, quelli della Fornero e del Jobs Act“, afferma il leader dei 5Stelle. Oggi è il giorno della presentazione della card per ricevere il Reddito di Cittadinanza, ma il suo sguardo scruta anche l'orizzonte futuro. “Oggi presento la prima card nella storia della Repubblica per il reddito di cittadinanza – ribadisce il vicepremier M5s – ci saranno tanti cittadini che aderiranno a quota 100. Quest'anno – rilancia – dobbiamo tagliare 345 parlamentari e dobbiamo abbassare le tasse ancora di più alle imprese“.
No alla Tav
Sulla questione della tav, Di Maio afferma: “Il governo non è in discussione. In questo momento sono in discussione alcuni temi sui quali non siamo mai stati d'accordo”. E poi ancora: “Per noi questo governo deve andare avanti ma sulle cose su cui siamo d'accordo, tra le quali non c'è la Tav in Val di Susa“. Pronta la replica dell'altro vicepremier, Matteo Salvini. “Di Maio dice che finchè è al governo non si farà? Mi spieghi perchè. Non ci sono – aggiunge – tifosi del sì e del no. Mi spieghi perchè, numeri alla mano, è sconveniente usare treni veloci che ci collegano al resto del mondo risparmiando inquinamento e risparmiando quattrini”.