Sarà al Museo diocesano di Trento, venerdì 22 e sabato 23 marzo, il fotografo Stefano Schirato, noto a livello internazionale per i suoi reportage su tematiche sociali, grazie ai quali ha vinto numerosi premi ed è stato anche fotografo di scena e backstage di tre film di Giuseppe Tornatore.
Il programma
“L’elemento umano. Il reportage sociale”, sarà il tema della prima giornata (ore 17.30). Schirato ripercorrerà le tappe fondamentali del suo percorso umano e professionale, soffermandosi in particolare su alcuni lavori come: “Gli occhi della Cambogia” (1999), “Né in terra, né in mare. Navi sequestrate” (2000-2003), “Il Kanun. Occhio per occhio. Vendetta di sangue in Albania” (2009-2010), “Chernobyl 25: l’ultimo uomo nella Zona rossa” (2011), “La rotta balcanica” (2014-2016), “Saharawi” (2015), “Wakaliwood, la Hollywood d’Uganda” (2018). “Story-telling: come raccontare una storia in immagini” sarà invece al centro del workshop che si svolgerà l’intera giornata di sabato, dalle 9 alle 17.30. Schirato, che è docente presso la scuola di fotografia Mood Photography di Pescara, di cui è socio fondatore, spiegherà il linguaggio della fotografia applicato a quello narrativo. Il workshop viene proposto a numero chiuso (max 15 iscritti) ed è necessario iscriversi telefonando al numero 0461.234419 entro domenica 17 marzo. Quota di partecipazione 65 euro. Il workshop verrà attivato con un numero minimo di 8 partecipanti.