Una fortissima tempesta ha colpito il distretto meridionale di Bara, in Nepal, Stato dell'Asia meridionale con capitale Katmandu. La violenta ondata di maltempo si è abbattuta da ieri sui villaggi di una regione agricola nepalese provocando un'ecatombe. Il bilancio provvisorio parla di almeno 35 morti e 600 feriti, ma il governatore Rajesh Poudel ha precisato che il numero di vittime è probabilmente destinato a salire e che la maggior parte degli incidenti mortali sono stati causati da oggetti fatti volare dal vento e da alberi crollati. Il primo ministro nepalese ha dichiarato che le forze di sicurezza sono state allertate ed elicotteri di salvataggio sono pronti per trasportare i feriti dai villaggi alle strutture mediche.
Monsoni
Il Nepal, Nazione “incastonata” tra India e Cina senza sbocchi sul mare, è spesso colpito da inondazioni a causa delle torrenzali piogge monsoniche che colpiscono la regione. Lo scorso luglio le precipitazioni avevano innescato frane e inondazioni, provocando almeno 50 morti, 20 feriti e 9 dispersi nel giro di poche ore. Mentre lo scorso ottobre un'improvvisa bufera di neve aveva provocato un valanga che aveva investito un campo di alpinisti sul Monte Gurja (a 7193 metri), nel Nepal occidentale uccidendo 9 persone: 4 nepalesi e 5 membri di una spedizione della Corea del Sud.