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Allarme dell'Onu: rischio estinzione di massa

Che le condizioni di salute del nostro Pianeta siano precarie è ormai un dato di fatto. L'allarme sull'inquinamento progressivo e l'incremento degli effetti del surriscaldamento globale continua a suonare da più fronti, rendendo evidente come quella per il clima sia una battaglia che esula dal semplice dibattito politico. Ora è anche l'Onu a mettere in guardia l'umanità sui rischi che sta correndo, non solo per se stessa ma anche per le altre specie che abitano la Terra che, in un modo o nell'altro, rischiano di restare coinvolte in quanto sta accadendo. Per la precisione, il campanello di allerta arriva dagli esperti della Piattaforma intergovernativa per la biodiversità e i servizi ecosistemici (Ipbes), riuniti a Parigi da alcuni giorni, secondo i quali almeno una specie su 8 è a rischio estinzione nel breve termine. Il che significa che un milione di esseri, fra animali e vegetali, potrebbe scomparire nel volgere di qualche decennio.

I rischi corsi

Un allarme rosso per la vita sul Pianeta ma che, secondo gli esperti dei 110 Paesi riuniti dell'Ipbes, non è ancora irreparabile, a patto che si proceda con una riduzione sensibile dello sfruttamento della Terra. Il che, naturalmente, significa ridurre l'estrazione di sostanze impiegate come combustibili fossili e, ovviamente, la preservazione dei polmoni verdi del Pianeta: “La salute degli ecosistemi da cui dipendiamo, come tutte le altre specie – ha detto il presidente dell'Ipbes, Robert Watson – peggiora in modo piu' rapido che mai… Il Pianeta sta erodendo le fondamenta stessa delle sue economie, dei mezzi di sussistenza, la sicurezza alimentare, la salute e la qualità di vita nel mondo intero. Non è troppo tardi per agire, ma solo se si comincia a farlo adesso a tutti i livelli, locale e mondiale”.

Specie in pericolo

Sono state in tutto 1800 le pagine stilate dagli esperti per il loro rapporto, incentrato sulla spiegazione dei rischi corsi e dei numeri a essi legati, che rendono chiari i pericoli corsi dal Pianeta e, nello specifico, quali sono le specie a rischio estinzione, fra le quali un terzo degli insetti esistenti, oltre a una notevole percentuale di mammiferi e uccelli (fra cui i pipistrelli e le allodole, mentre sono già 680 le specie scomparse in tempi storici). Numeri che, secondo gli scienziati, stanno a significare il pericolo di un'estinzione di massa. Sarebbe la sesta in ere geologiche ma la prima in assoluto dovuta non a cambiamenti climatici naturali ma all'azione di una delle specie che abitano la Terra.

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