Un libro tanto atteso anche perché, per la prima volta, sono accostati gli scritti degli ultimi due Pontefici sul tema. S'intitola Non fate male a uno solo di questi piccoli. La voce di Pietro contro la pedofilia il volume, appena presentato in Vaticano, curato da Pietro Azzaro ed edito da Cantagalli, che contiene la prefazione di padre Federico Lombardi, già portavoce del Vaticano. La pubblicazione, lunga 144 pagine, affronta il tema degli abusi sessuali nella Chiesa. Padre Lombardi, tuttavia, avverte contro chi pensa di trovare nel testo una raccolta esauriente su ciò che i due Pontefici hanno detto sul tema. Il volume tratta marginalmente dell'ascolto delle vittime e del loro accompagnamento, non parla di copertura dei crimini e non entra nemmeno nel campo delle problematiche psicologiche e patologiche della pedofilia.
Un testo complementare
Il volume è da considerarsi alla stregua di raccolta organica di appunti sul tema. A integrazione, è anche prevista un'appendice con testi integrativi perché, come ha sottolineato padre Lombardi, “sarebbe ridicolo pensare che papa Benedetto non conosca e non abbia affrontato seriamente l’ampia gamma di queste e molte altre tematiche nel corso del suo pontificato. Perciò è molto utile rileggere la Lettera ai Cattolici d’Irlanda del 2010, che rimane il suo documento pastorale più articolato sull’argomento”. Allo stesso modo, il contributo scritto del Papa emerito dato alle stampe dopo il summit sugli abusi del febbraio scorso, non ha carattere di esaustività: “Chi lo intendesse in tal senso farebbe un grave errore e lo valuterebbe in modo del tutto sbagliato” ha dichiarato Lombardi.
La missione di Papa Francesco
È nota la posizione ferma del Pontefice nella lotta contro gli abusi, al punto da improntare tutto il pontificato francescano. La cosiddetta linea della “tolleranza zero” di Papa Francesco coincide con quella del precedente Papa Benedetto XVI, da sempre sensibile al tema tanto da aver ridotto allo stato laicale 260 sacerdoti nel 2011 e 124 nel 2012 per pedofilia e violenze sessuali. “Negli anni, Papa Francesco ha incontrato le vittime di abusi più volte nella sua stessa residenza di Casa Santa Marta in Vaticano” ha ricordato padre Lombardi. Sul tema in generale e le sue implicazioni nella Chiesa di Roma, il gesuita ha voluto sottolineare: “Papa Benedetto e papa Francesco hanno visto e vivono la grande prova che la Chiesa affronta, ormai da decenni, a seguito dei crimini di abuso sessuale compiuti da suoi membri qualificati. Due grandi pontefici fanno propria la sofferenza dei piccoli e dell’intero popolo di Dio, la portano su di sé, intervengono nella loro responsabilità pastorale, leggono in profondità, nella fede, questi avvenimenti. Avendo lavorato al servizio di entrambi, posso attestare che attraverso queste vicende essi vivono davanti a Dio il loro servizio alla Chiesa e all’umanità, dandoci una testimonianza esemplare di amore per i piccoli, di umiltà, di pazienza, di coraggio, di verità, di amore della giustizia”.