Da qualche anno, nelle trasmissioni radiofoniche come in quelle televisive, ci sono dei personaggi prezzemolo che comunque vadano le discussioni, urlano i loro concetti, offendono i loro interlocutori, dicono parolacce, esasperano gli animi, istigano spesso all’odio ed al disprezzo. Contro coloro che hanno un'opinione diversa, inoltre interrompono initterrottamente gli altri. I talk show, con loro, sono fortemente cambiati: da occasioni di confronto, a rissa. Sono gli stessi organizzatori ad esigere la loro presenza anziché emarginarli, come sarebbe accaduto immancabilmente fino a qualche anno fa. Sono convinti che una discussione pacata, tra persone colte attraverso il confronto e lo stimolo alla riflessione nel pubblico, non sia gradita alla platea di telespettatori. Ma qui risiede il punto! Radio e TV hanno smesso di svolgere una funzione per lo sviluppo culturale delle persone, ed hanno deciso di somigliare sempre più alle discussioni nei bar. Si intende, non tutto va così, ma sempre più il modello è quello. Meditate gente!