Il mondo degli artisti neomelodici e quello della criminalità organizzata s'incontrano di nuovo. Una cantante palermitana ha portato su palchi delle piazze che nella sere d'estate ospitano feste ed eventi, un brano dedicato a uno storico esponente della famiglia mafiosa degli Inzerillo. “Zio Franco” sarebbe un omaggio alla memoria del boss del clan di Passo di Rignano Franco Inzerillo detto “u nivuru”, portato via da un tumore tre anni fa. Nel 2008 era stato condannato a dieci anni di carcere. A dare la notizia, il giornalista de La Repubblica Salvo Palazzolo.
Gesto d'affetto
Il cronista siciliano ha realizzato una videointervista in cui chiede alla cantante neomelodica il perché di questo omaggio. “Lo zio Franco era una persona a me cara a cui ho deciso di dedicare una canzone data la sua scomparsa”, risponde lei. Il giornalista sottolinea però come Inzerillo abbia ricevuto, in passato, una condanna. “I valori affettivi sono differenti, non si pensa a tutto questo”, replica la cantante, chiamandosi “fuori da ogni polemica”. E spiega: “L'ho fatto col cuore, non c'entra niente la sua vita”.
Il clan
La famiglia Inzerillo, affiliata a Cosa nostra sia in Sicilia che negli Stati Uniti, è stata una delle più note realtà criminali del secondo dopoguerra. Negli anni Ottanta, con lo scoppio della Seconda guerra di mafia (1978-1984), la fazione dei Corleonesi guidata da Salvatore Riina scalò le gerarchie di Cosa nostra uccidendo anche diversi esponenti della famiglia Inzerillo e i sopravvissuti ripararono in America, tornando all'inizio in Sicilia del 2000.
L'amaro
Palazzolo nella videointervista chiede alla cantante come mai i neomelodici non ricordino mai i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, lei risponde che “spetterebbe ai presentatori, che rappresentano tutta la festa, onorare queste persone”. Purtroppo, di recente c'è stato qualche artista neomelodico che parlato dei due giudici uccisi dalla mafia nel 1992, ma non per elogiare il loro sacrificio. Il 5 giugno scorso l'ospite del programma “Realiti” su Rai2 Leonardo Zappalà, nome d'arte “Scarface”, dopo aver visto un video su Falcone e Borsellino ha commentato: “Queste persone che hanno fatto queste scelte di vita le sanno le conseguenze. Come ci piace il dolce ci deve piacere anche l’amaro”.