Ancora sbarchi in nottata a Lampedusa, dove sono approdati complessivamente 108 migranti. Intorno alle 23:00 un barcone con a bordo 92 persone è stato intercettato a poche miglia dall'isola da una motovedetta della capitaneria di porto. Altri 16 migranti, a bordo di un barchino, sono giunti direttamente a terra. L'hot spot, dove in questo momento si trovano circa 300 extracomunitari a fronte di una capienza massima di un centinaio di ospiti, resta al collasso e i trasferimenti sulla terraferma che pure il Viminale sta assicurando con tempestività non bastano a gestire la situazione. Inoltre stando alle previsioni meteo, che sono in peggioramento, il traghetto che assicura i trasferimenti dall'isola verso la terraferma rischia di restare bloccato a Porto Empedocle. Nel frattempo prosegue la protesta di un gruppo di tunisini che chiedono di non essere rimpatriati manifestando sulla piazza della chiesa madre dell'isola; di giorno rimanendo seduti e la notte dormendo a terra.
Gli sbarchi
L'isola di Lampedusa in questi giorni sta vivendo una emergenza migratoria a causa dei molti migranti che continuano a sbarcare spesso senza essere intercettati dalle motovedette se non a poche centinaia di metri dall'isola o arrivando direttamente in porto o in spiaggia autonomamente. Ieri una barca con 27 migranti a bordo, tra cui 8 bambini, è giunta a Lampedusa: “Nella notte – scrive Mediterranean Hope – una lancia in legno ha raggiunto autonomamente l'imboccatura del porto di Lampedusa, dove è stata intercettata dalla guardia di finanza. A bordo 27 persone, di cui 15 uomini, 4 donne e 8 bambini. Raccontano di aver lasciato Zuwara, in Libia, e di essere della Tunisia, Pakistan e Siria”. Venerdì scorso è stata la volta di un barchinno con 28 persone – quasi tutti tunisini, ma anche uomini provenienti della Costa d'Avorio e del Camerun – avvistato da un peschereccio a circa un miglio dalla costa e poi scortato dalla Finanza a terra.
Sap
Da parte loro le forze di polizia denunciano di non avere personale a sufficienza – come evidenziato mercoledì scorso dal sindacato di polizia Sap – per controllare adeguatamente la situazione. “Sbarchi continui. Nelle prime settimane di questo mese, 570 persone sono sbarcate a Lampedusa e il sistema sicurezza è già in tilt. Il personale non è sufficiente per gestire la situazione”. Lo ha detto mercoledì scorso Stefano Paoloni, segretario generale del Sindacato autonomo di polizia (Sap) su Rainews.it. “Attualmente sull'isola abbiamo 4 squadre da 10 uomini, tra polizia, carabinieri e Guardia di finanza, impiegate in turni in quarta. In realtà, le squadre dovrebbero essere cinque. Spesso – spiega Paoloni – una delle squadre è impiegata per gli accompagnamenti, lasciando inevitabilmente scoperto uno dei quadranti nel turno di 24 ore. Questo costringe le restanti tre squadre a effettuare doppi turni, talvolta anche in maniera consecutiva, iniziando il turno regolare alle 19.00 per poi giungere, tra viaggio e altro, a casa esausti, alle 21 del giorno seguente. E' inammissibile lavorare in queste condizioni, con poco personale, due squadre in meno e con turni massacranti”.