Corruzione, truffa ai danni dello Stato, turbata libertà degli incanti. Sono queste le ipotesi di reato contestate a imprenditori operanti nel settore dell'edilizia, manager privati e funzionari pubblici dell'agenzia delle dogane e monopoli che sono stati arrestati questa mattina a Roma. Sequestrati dagli agenti della sezione “Anticorruzione” della Squadta Mobile beni per un valore di 9 milioni di euro.
Le indagini
Sono questi i numeri dell'operazione “Cassandra”, coordinata dalla procura di Roma, per la quale hanno operato insieme Squadra Mobile e Ufficio Antifrode dell'Agenzia delle entrate. L'indagine ha ricostruito i presunti rapporti illeciti tra un gruppo imprenditoriale e alcuni funzionari pubblici nell'aggiudicazioone di appalti sulla gestione e ristrutturazione del fondo di previdenza del Ministero dell'Economia e Finanza.