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Il mercatino di Natale rosso sangue

Tutte queste vittime non vengono dimenticate. L'attacco ha lasciato cordoglio fra chi è rimasto, sofferenze, traumi alle persone colpite e una ferita che resterà nella nostra società. Perché vediamo che la democrazia e la libertà sono vulnerabili”, ha detto oggi il presidente del Bundestag tedesco, Wolfgang Schaeuble, ricordando le vittime dell'attentato di Breitscheidplatz, dove tra nni fa, ricorda l'Ansa, il tunisino Anis Amri uccise 12 persone e ne ferì 48, travolgendo il mercatino di Natale della chiesa della Memoria con un tir. “Lo Stato non può garantire la sicurezza al cento per cento, ma noi facciamo tutto il possibile in Germania per proteggere la libertà di ciascuno”, ha aggiunto Schaeuble.

Dolorosa beffa

Anche il deputato Massimo Ungaro di Italia Viva ha ricordato Fabrizia De Lorenzo e tutti gli italiani vittime di terrorismo. Ungaro, eletto nella Circoscrizione Estero-Europa e componente della sesta Commissione Finanze di Montecitorio, è segretario della Commissione di inchiesta sulla morte di Giulio Regeni. “Sono passati tre anni da quel terribile 20 dicembre in cui venne uccisa Fabrizia Di Lorenzo nella strage di Berlino, compiuta dal terrorista di origini tunisine Anis Amri- osserva Ungaro-. Fabrizia era una ragazza che amava l'Italia e l'Europa e sosteneva che cultura e integrazione fossero terreno fertile per portare pace e sviluppo“. Anche per questo i lavori della neo istituita Commissione parlamentare di inchiesta sulla morte di Giulio Regeni avranno il difficile compito (accanto a quello di far luce sulla vicenda terribile accaduta in Egitto)  di trovare soluzioni per assicurare la “protezione degli italiani impegnati in progetti di lavoro o studio all'estero: troppe volte vittime di terrorismo, di Stato, come nel caso di Giulio, o religioso, come nel caso di Antonio Megalizzi, ucciso mentre dava voce al suo impegno europeista a Strasburgo nel 2018, di Fabrizia Di Lorenzo, studentessa modello vittima dell'attentato di Berlino nel 2016 e di Valeria Solesin, volontaria di Emergency uccisa al Bataclan nel 2015″. Infine Ungaro si augura che le autorità tedesche abbiamo finalmente modificato la legge federale tedesca del 1985 che equipara per il risarcimento quanto accaduto a Fabrizia Di Lorenzo a “incidente stradale”. Una “dolorosa beffa”. 

Violenza politica

La metà dei reati commessi per scopi politici che provocano lesioni personali sono compiuti dall'estrema destra, secondo quanto ricostruito dal ministero degli Interni Horst Seehofer insieme ai servizi segreti interni, il Verfassungsschutz (BfV) e l'Ufficio federale criminale (Bka) in conferenza stampa a Berlino. A poco più di due mesi dalla tentata strage alla sinagoga di Halle da parte del 27enne Stephan Balliet, il ministro Seehofer è tornato sul tema del terrorismo di destra per annunciare che saranno istituiti 600 posti in più per le autorità di sicurezza. Questo rafforzamento è “specifico per la lotta all'estremismo di destra” ha chiarito il ministro. “Accanto a questa brutta scia di sangue che parte dalla Nsu e arriva fino a Halle, abbiamo ripetuto che in Germania vivono almeno 12.000 persone potenzialmente violente nell'ambito della destra, secondo le nostre stime”, ha precisato Seehofer. Dopo l'omicidio del politico della Cdu di Kassel, Walter Luebcke, e la tentata strage alla sinagoga di Halle il ministro degli Interni ha ribadito di voler intensificare il suo impegno contro l'estremismo di destra. 

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