Incidente ferroviario nella metropolitana di Napoli: due treni si sono scontrati tra le stazioni di Colli Aminei e Piscinola sulla Linea 1 della metropolitana di Napoli. L'impatto tra i due convogli è avvenuto all'altezza della strettoia dopo la fermata dei Colli Aminei (nella zona nord di Napoli) e avrebbe coinvolto anche un terzo treno che però, a differenza dei due che di sono scontrati, non aveva passeggeri a bordo. Tutti gli ospedali della zona collinare sono stati allertati: 13 i feriti trasportati in ambulanza nei pronti soccorso. Nello specifico, tre macchinisti e dieci passeggeri del treno marciante, tutti in stato di choc. Due dei feriti, riporta rainews.it, sarebbero gravi. Si tratterebbe di un ferito per trauma toracico da schiacciamento – presumibilmente il macchinista di uno dei due treni – che è stato ricoverato all'ospedale Caldarelli, mentre un altro ferito, sembra una ragazza passeggera su uno dei treni, è stata portata al CTO. Tutti gli ospedali della zona collinare sono stati allertati per altri feriti, ma si tratterebbe di casi lievi di contusioni o piccoli traumi.
Errore umano
L'incidente sembra sia stato causato da un errore umano. Secondo quanto riportato da fonti interne all'Azienda Napoletana Mobilità contattate da Fanpage.it, sarebbe avvenuto un tamponamento fra tre treni: uno di questi avrebbe colpito gli altri due. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, i due treni colpiti erano nella stazione di Piscinola, mentre il terzo, uscendo dal deposito ha colpito la coda di uno e la parte posteriore dell'altro. La Procura di Napoli ha aperto un fascicolo per le indagini sulla vicenda. La metropolitana di Napoli è composta da due linee urbane, la linea 1, di tipo pesante, e la linea 6, una metropolitana leggera sotterranea progettata inizialmente come “linea tranviaria rapida”, entrambe gestite da Anm società del comune di Napoli. Ha 23 stazioni ed è lunga 20 km: è la terza rete metropolitana più estesa d'Italia, preceduta da quelle di Milano e Roma. La linea 1 oltre a essere interconnessa a tre funicolari cittadine (Chiaia, Centrale e Montesanto) è integrata grazie a vari nodi di interscambio con la linea 2 gestita da Trenitalia, con la rete della ex Circumvesuviana e con la linea Napoli-Giugliano-Aversa, in capo alla holding regionale Ente Autonomo Volturno.
Stazioni chiuse
Le stazioni interessate inizialmente al blocco dei mezzi erano soltanto tre: Piscinola (il capolinea della Linea 1), Chiaiano e Frullone, mentre dalla stazione di Colli Aminei e fino a Garibaldi i convogli erano regolarmente in viaggio. Poi, la decisione di Anm Napoli di interrompere l'intera tratta. “AGGIORNAMENTO METRO ORE 9:00: servizio resta sospeso. Il fermo sta procurando afflussi diffusi su diverse linee su gomma. Potenziate le linee bus a maggiore affluenza: #139 (Cardarelli – Dante), #168 (Frullone – Dante), #604 (Cardarelli – Dante), #R2 ( Brin – Trieste e Trento), #R5 (Brin – Scampia)”, si legge sulla pagina Facebook dell'azienda di mobilità partenopea. Non si conoscono i tempi di riapertura della tratta: sul posto anche le forze dell'ordine per coordinare i soccorsi e per le indagini del caso, che dovranno fare chiarezza sulle esatte dinamiche della vicenda e sulle eventuali responsabilità.