Terrore a Imola, nel Bolognese, dove una persona si è aggirata in un parco cittadino vestita con un giubbotto mimetico e armata di un fucile d'assalto. Il soggetto era stato visto da numerosi testimoni aggirarsi con fare sospetto nel giardino pubblico, frequentato da famiglie e bambini. Vestito in quel modo, ha richiamato alla memoria recenti fatti di cronaca legati al terrorismo e diverse persone, impaurite, hanno chiamato le forze dell'ordine.
Le ricerche
Sei le pattuglie impegnate nel lavoro di ricerca; il soggetto si era infatti allontanato a piedi, facendo perdere le proprie tracce. Dopo molti minuti, l'inseguimento si è concluso quando i Carabinieri di Imola e di Casalfiumanese hanno individuato l'autore del gesto. Fortunatamente, non si trattava di un folle o di un terrorista, ma di un ragazzino. Nello specifico, di un 14enne che, non rendendosi conto del panico che aveva procurato, se ne era rientrato tranquillamente a casa, poco lontano. L'indumento mimetico, simile a un giubbotto antiproiettile, e il fucile d'assalto sono stati sequestrati. L'arma era la riproduzione di un modello in uso alle Forze Armate, realizzata per attività 'Softair'. Il giovane, uno studente incensurato, ha ammesso di avere compiuto il gesto per passare il tempo e si è scusato per l'accaduto. Scuse accettate, ma la legge è pur sempre legge: il 14enne è stato segnalato alla magistratura minorile per procurato allarme.