L'attenzione si concentra ancora una volta sulla prescrizione. Ieri nuovo vertice sulla giustizia. Il presidente del consiglio Conte riesce a siglare una mediazione: il blocco della prescrizione scatterร in via definitiva solo dopo una condanna in appello. Una nuova proposta efficace sul piano tecnico giuridico e utile acontemperare due interessi: da una parte evitare la denegata giustizia che ha comportato che i processi si concludessero senza una sentenza di merito, di assoluzione o di condanna; dall'altro l'interesse alla durata ragionevole del processo,costituzionalmente garantita. Compromesso che convince Cinque Stelle, PD e Leu, ma non Italia Viva che resta ferma sulla richiesta di rinvio. Il premier annuncia per lunedรฌ un Consiglio dei ministri straordinario per approvare la riforma del processo penale. Accelera anche sulla verifica di governo e convoca, a partire da lunedรฌ, nove tavoli per lavorare allโagenda 2023.
Le reazioni nella maggioranza
Il ministro Bonafede ribadisce che un rinvio della riforma non รจ mai stato preso in considerazione e ora Renzi dovrร assumersi le sue responsabilitร . Orlando rivendica la vittoria del Pd sul tema della giustizia, mentre il segretario Zingaretti chiede di andare avanti, richiesta fatta anche ai Cinque Stelle, dopo lโinvito di Di Maio a scendere in piazza il 15 febbraio contro il ripristino dei vitalizi: altrimenti โ ha detto โ cosรฌ ci logoriamo tutti.
Lโopposizione
La Lega in aula protesta contro il fondo salva Stati europeo. Poi Salvini sui decreti sicurezza dice che prima di cancellarli andrebbero letti โperchรจ, al di lร del tema dell'immigrazione, hanno raddoppiato gli uomini, i mezzi le sedi e i poteri dell'agenzia dei beni confiscati a mafia, camorra e 'ndranghetaโ.Forza Italia parla di disastro Pd sulla prescrizione e insiste: si cancelli la riforma Bonafede e si riparta da zero. Su questo interviene anche meloni da Washington: quella di Bonafede รจ un'iniziativa elettorale e poi smentisce una sua candidatura alla leadership del centrodestra.