Emozioni e spettacolo: 2-2 tra Bayern e Real

Grande notte all'Allianz Arena. Qualificazione alla finale di Londra affidata al ritorno a Madrid

Bayern Monaco Real Madrid
Foto © Imago/Image Sport

Una semifinale di Champions pazzesca a Monaco, con Bayern e Real Madrid che danno vita ad uno spettacolare 2-2: doppietta di Vinicius per il Madrid, Sané e Kane per i tedeschi. Ma è stato spettacolo. Appuntamento l’8 maggio a Barnabeu

Le scelte

Tuchel schiera il Bayern con il 4-2-3-1 e regala la maglia da titolare a Thomas Muller che agisce alle spalle di Harry Kane unitamente a Musiala e Sanè. Intermedi Goretzka e Laimer. Dietro c’è Neuer tra i pali con Dier e Kim centrali, esterni di difesa Kimmich e Mazraoui. Nel Real che Ancelotti propone con il 4-4-2, non c’è lo squalificato Carvajal, al suo posto Lucas Vazquez con Mendy dalla parte opposta, i centrali davanti a Lunin sono Rudiger e Nacho. In mediana ci sono Tchouameni e Kroos con Valverde e Rodrygo esterni, davanti Bellingham-Vinicius. All’Allianz Arena direzione di gara affidata al francese Turpin.

Sblocca Vinicius

Che i tedeschi abbiano voglia di salvare la stagione, lo si capisce da subito, dall’atteggiamento offensivo che costringe il Madrid a coprirsi per una ventina di minuti dove la squadra di Tuchel fa le cose per bene fino alla trequarti per poi perdersi al momento della conclusione. Ci prova subito Musiala dopo appena pochi secondi dal via, Lunin c’è. Il Real fatica, concede campo all’avversario nel tentativo di farlo sfogare. Atteggiamento irreprensibile, perché i tedeschi vanno al tiro otto volte, ma la mira è sempre sbagliata. Venti minuti di solo Bayern, ma nel calcio devi fare gol. Ci pensa il Madrid a mettere dentro la prima palla buona. Gran giocata di Kroos che lancia nello spazio Vinicius che si inserisce bene nella difesa tedesca e davanti a Neuer firma il vantaggio madridista. E’il colpo che tocca il bayern che su guarda attorno attonito, mentre il Real controlla con la solita pacatezza: 1-0 Real all’intervallo, ma la sensazione che il madrid ogni qualvolta ingrani la marcia bassa, possa far male alla disattenta difesa tedesca.

La ribalta il Bayern

Guerreiro rileva Goretzka nel Bayern, ma l’inizio è ancora madridista e ci vuole tutto l’estro di Neuer per volare a chiudere su una conclusione di Kroos. L’imponderabile del calcio si materializza in pochi giri di lancette. Il Real si addormenta sulla percussione di Sané con l’ex Manchester City che fa tutto da solo, entra in area e mette alle spalle dell’incerto Lunin:1-1. Il Real accusa il colpo, il Bayern adesso spinge, Musiala punta Lucas Vazquez che allunga il piedino in area. Turpin non ha dubbi, calcio di rigore, che Kane trasforma di giustezza spiazzando Lunin.

Pari di Vinicius

Cambia l’inerzia della partita. Cambia Ancelotti che inserisce Camavinga al posto di Nacho, riportando i suoi al 4-3-3, con Tchouameni che arretra nel suo abituale ruolo di centrale di difesa. Un doppio tentativo di Vinicius con Laimer che salva sulla linea, ma il Bayern spinge ventre a terra, sinistro di Kane, ci pensa Rudiger a immolarsi. Il Real non riparte, i tedeschi spoingono per arrivare al doppio vantaggio che sarebbe importante in chiave ritorno. Cambia ancora Ancelotti che inserisce Modric e Brahim Diaz al posto di Kroos e Bellingham. Proprio Modric premnia l’inserimento di Vinicius, Neur ci mette il corpo e salva il risultato. Cambia anche il Bayern, che inserisce Gnabry al posto di Thomas Muller. Il Real non ci sta, Vicinius premia l’inserimento di Rodrygo, Kim non è impeccabile e lo stende. Nessun dubbio, altro rigore. Tocca a Vinicius, palla da una parte, Neuer dall’altra, e siamo 2-2. Ma che partita. Dentro Joselu per Rodrygo, mentre nei tedeschi Davies rileva Sané. Tre di recupero. Le squadre hanno speso molto. Per stasera può bastare, qualificazione affidata al ritorno al Bernabeu dell’8 maggio.