Maturità: esami orali per 526mila candidati

526mila studenti sono chiamati agli esami orali della maturità: il colloquio dura circa un'ora. Nelle scuole utilizzate come seggi elettorali, gli orali partiranno nei prossimi giorni

Foto Daniele Buffa/Image. Nella foto: esami di maturità

Si sono svolti gli orali dell’esame di maturità per 526.317 studenti italiani. Nelle scuole utilizzate come seggi elettorali, gli orali partiranno nei prossimi giorni. Il colloquio, della durata di circa un’ora, ha incluso l’insegnamento trasversale dell’educazione civica ed è stato multidisciplinare. Il voto finale dell’esame, espresso in centesimi, tiene conto del credito scolastico, delle prove scritte e del colloquio orale.

Maturità: da oggi al via gli orali per i 526mila candidati

Al via stamani gli orali dell’esame di maturità per i 526.317 studenti. Nei comuni al ballottaggio, laddove le scuole sono sede di seggio elettorale, gli orali inizieranno tra qualche giorno. Il colloquio riguarda anche l’insegnamento trasversale dell’educazione civica e dura circa 1 ora; le commissioni easaminoano al massimo 5 maturandi al giorno. Si tratta di un colloquio in chiave pluri e interdisciplinare: in poche parole, la commissione valuta sia la capacità del candidato di cogliere i collegamenti tra le conoscenze acquisite sia il profilo educativo, culturale e professionale dello studente. prende il via da uno spunto iniziale scelto dalla Commissione.

La dimensione pluridisciplinare del colloquio

Il colloquio dell’Esame di Stato assume un valore orientativo: data la sua dimensione pluridisciplinare, mette il candidato in condizione di approfondire le discipline a lui più congeniali. Per questo motivo, la commissione d’esame tiene conto delle informazioni inserite nel Curriculum dello studente: da qui emergono, infatti, le esperienze formative del candidato nella scuola e nei vari contesti non formali e informali. Nella parte del colloquio dedicata ai Pcto lo studente può evidenziare il significato di questa esperienza in chiave orientativa e, quindi, può collegarla con le proprie scelte future (sia che comportino la prosecuzione degli studi sia che prevedano l’inserimento nel mondo del lavoro).

Lo scrutinio finale

Nello scrutinio finale il consiglio di classe attribuisce il punteggio per il credito maturato nel secondo biennio e nell’ultimo anno fino a un massimo di quaranta punti: dodici punti per il terzo anno, tredici per il quarto anno e quindici per il quinto anno. La valutazione sul comportamento concorre alla determinazione del credito scolastico. Il voto finale dell’Esame di Stato è espresso in centesimi: massimo 40 punti per il credito scolastico massimo 20 punti per il primo scritto, massimo 20 punti per il secondo scritto, massimo 20 punti per il colloquio. La commissione può assegnare fino a 5 punti di “bonus” per chi ne ha diritto. Dalla somma di tutti questi punti risulta il voto finale dell’Esame. Il punteggio massimo è 100 (c’è la possibilità della lode). Il punteggio minimo per superare l’esame è 60/100.

Fonte: Ansa