Un ragazzo di 20 anni e una ragazza di 19 sono deceduti dopo essere precipitati dal settimo piano di un palazzo di via Michele Novaro 16, in zona Affori a Milano. La polizia è intervenuta sul posto dopo la mezzanotte allertata dai vicini di casa che avrebbero sentito delle grida.
Giunti nello stabile hanno trovato i corpi nel cortile interno. La ragazza, italiana, è morta sul colpo, mentre il 20enne, italiano di origine brasiliana, è stato trasportato all’ospedale San Gerardo di Monza dove è deceduto verso le 7.30 di questa mattina. Gli investigatori e la Scientifica cercheranno di ricostruire la dinamica di quanto è successo. Intanto però le testimonianze dei condomini dipingono il quadro dell’accaduto: “Lei gridava aiuto, aiuto – riferisce una donna – Abbiamo chiamato la polizia e poco dopo abbiamo sentito un rumore terribile. Un tonfo incredibile, agghiacciante. A questo punto credo che fosse la sua fidanzata. Di recente sembra che si fossero lasciati”.
Il ragazzo aveva già provato, circa un anno fa, a uccidersi. Al bar sotto casa lo conoscevano di vista e ricordano bene che aveva tentato di togliersi la vita buttandosi dal terrazzo della propria abitazione. “Era rimasto lì in piedi per un’ora – racconta un residente – poi un vigile lo aveva distratto e un altro lo ha afferrato con coraggio. Era stato adottato, sembrava un così bravo ragazzo. La sua famiglia è agiata, non avevano problemi di soldi. Lo vedevo sempre in giro in zona”.