Indonesia, una croce in ogni villaggio

I portoghesi nel XVI secolo l'hanno battezzata "isola dei fiori". Cresce l'attesa per la visita di Papa Francesco

Indonesia
Indonesia. Foto di Crispin Jones su Unsplash

La provincia di  Nusa Tenggara Orientale (che include Flores e altre isole nell’Est dell’arcipelago) conta, secondo i dati della Conferenza episcopale dell’Indonesia,  circa 3 milioni di cattolici (sui 10,5 milioni complessivi dell’intera Indonesia). Flores è considerata  il “cuore cattolico della nazione”  e solo nella parte occidentale dell’isola (oggi divisa tra il territorio della diocesi di Ruteng e quello della diocesi di Labuan Bajo, di recente creazione) i fedeli sono 800mila, su una popolazione totale di un milione di abitanti. A testimonianza delle necessità pastorali, per accompagnare il popolo di Dio il territorio dell’isola è oggi diviso in cinque diocesi cattoliche  (Labuan Bajo, Ruteng, Ende, Maumere, Larantuka). A livello religioso, in alcune città portuali come Labuan Bajo si ritrovano segmenti di popolazione musulmana più ampi (fino alla metà della popolazione residente). Mentre nell’entroterra la popolazione è pressoché del tutto cattolica, in un contesto rurale in cui restano presenti rituali animisti e credenze tradizionali come il culto degli antenati.

Indonesia
Foto di iStrfry , Marcus su Unsplash

Chiesa-Indonesia

Focus-Indonesia dell’agenzia missionaria vaticana Fides. I portoghesi nel XVI secolo l’hanno battezzata “isola dei fiori”. Flores – così oggi ancora si chiama in Indonesia – è una delle perle delle isole della Sonda, nella parte orientale dell’arcipelago, inclusa nella provincia civile di Nusa Tenggara Orientale. Le foreste incontaminate, le valli verdeggianti dove le risaie si estendono fino all’orizzonte, i paesaggi mozzafiato, dalle colline al mare corallino, spiegano il perché i colonizzatori europei (prima i portoghesi, poi gli olandesi) rimasero stregati dal territorio, Conferendo all’isola quell’appellativo floreale per i vividi colori rosso-arancio della vegetazione presente specialmente sul lato orientale dell’isola. E la popolazione locale (sull’isola si parlano almeno sei lingue, con relative differenti tribù, culture e tradizioni ), impegnata soprattutto nell’agricoltura o nella pesca, mostra disponibilità,  accoglienza e semplicità che ti mettono subito a tuo agio. Nei villaggi rurali che punteggiano il rigoglioso territorio della parte orientale di Flores – nell’area tra la città marittima di Labuan Bajo e il centro collinare di Ruteng – un elemento balza agli occhi. ‘è una croce in ogni villaggio. Una cappellina, una chiesa piccola o grande, fatta di legno di bambù oppure in muratura,  non può mancare. Segno di una fede radicata che caratterizza e rende unica Flores in tutta l’Indonesia: a differenza delle altre isole indonesiane – nel paese a maggioranza islamica più popoloso al mondo – a Flores vive una popolazione per la stragrande maggioranza di fede cattolica, introdotta fin da subito  dai missionari cristiani.