Cina, sempre più devoti al Sacro Cuore di Gesù

La celebrazione si celebra ogni anno il giorno dopo la festa del Cuore Immacolato di Maria, vissuti "come una chiamata operata da Cristo e da Sua Madre a seguire la via di Gesù nella vita quotidiana"

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Immagine di repertorio. Foto di Stephanie LeBlanc su Unsplash

Sempre più sentita nella Chiesa cinese la Solennità del Sacratissimo Cuore di Gesù. La celebrazione si celebra ogni anno il giorno dopo la festa del Cuore Immacolato di Maria, vissuti “come una chiamata operata da Cristo e da Sua Madre a seguire la via di Gesù nella vita quotidiana”, riferisce l’agenzia missionaria vaticana Fides. E aggiunge: “Ci sono laici che consacrano la loro intera famiglia al Sacro Cuore. Mentre i sacerdoti vivono la Giornata della santificazione sacerdotale nella sua Solennità liturgica. Nella casa di ogni famiglia cattolica cinese trova almeno una immagine del Sacro Cuore”. Secondo i dati parziali esposti nella preziosa “Guida alla Chiesa cattolica in Cina” curata dal grande missionario francese Jean Charbonnier (1932-2023), nella Cina continentale ci sono oltre 200 parrocchie, chiese e cappelle dedicate al Sacro Cuore. Tra esse figura la cattedrale dell’arcidiocesi di Guangzhou, forse la più bella e solenne tra tutte le cattedrali disseminate in Cina. Al Sacro Cuore di Gesù continuano a essere dedicate nuove chiese, come quella consacrata nel giugno 2023 nella diocesi di Wenzhou. Secondo quanto riportato dal giornale cattolico di Shanghai “Shengxin (Sacro Cuore)”, pubblicato dal 1887 al 1949, fu il padre gesuita Jean Charles de Broissia a introdurre la devozione al Sacro Cuore in Cina. Ma la diffusione della devozione al Sacro Cuore di Gesù in terra cinese fu merito soprattutto del suo confratello Romain Hinderer (1668–1744), che costruì la prima grande chiesa dedicata al Sacro Cuore tra 1722 e il 1732 nella città di Hangzhou (dove oggi si trova il Parco del mausoleo di un altro grande gesuita italiano, lo storico, geografo e cartografo Martino Martini vissuto dal 1614 al 1661).

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Foto di James W Brilmayer su Unsplash

Devoti di Gesù

Anche i verbiti che hanno dato un grande contributo alla diffusione della devozione al Sacro Cuore di Gesù tra i cattolici cinesi. Dal fondatore sant’Arnoldo Janssen fino a san Giuseppe Freinademetz, tutti i missionari verbiti hanno sempre trovato conforto nella misericordia divina che si riversa sull’umanità per mezzo del Sacro Cuore. Oggi, la devozione al Sacro Cuore di Gesù fa parte della trama di vita cristiana condivisa nella vita ordinaria delle comunità cattoliche cinesi. Una dinamica spirituale che si manifesta soprattutto nel mese di giugno. Ossia il mese che il popolo di Dio dedica al Sacro Cuore, in ogni parte del mondo. Anche in questo mese di giugno in Cina si moltiplicano e vengono segnalate a Fides numerose testimonianze della devozione al Sacro Cuore di Gesù. Ad esempio, nella parrocchia del Sacro Cuore a Quxi, Ouhai, nella diocesi di Wenzhou, ogni domenica di giugno oltre 350 battezzati, dopo la solenne processione dal convento delle suore di Santa Teresina, partecipano all’Eucaristia e recitano insieme il Santo Rosario. Condividendo anche incontri e catechesi dedicate alla devozione del Sacro Cuore.
La congregazione diocesana femminile del Sacro Cuore di Guizhou ha appena accolto la professione permanente di suor Fausta Tao Guangying. Paolo Xiao Zejiang, vescovo della diocesi di Guiyang (capoluogo della provincia di Guizhou) ha valorizzato la scelta della suora perché “riecheggia l’invito evangelico di Gesù ai giovani ad abbandonare tutto ciò che è loro caro, cosa che si può fare senza riserve solo in Cristo, con Gesù come tesoro supremo”. Nella giornata della santificazione sacerdotale, il Vescovo Paolo Xiao ha ordinato due sacerdoti durante una liturgia a cui hanno preso parte oltre 600 cattolici.