Da dieci anni ormai il 2 ottobre è la festa di tutti i nonni dello Stivale. In occasione di questo decimo anniversario, la Fondazione Senior Italia ha organizzato la campagna “Millepiazze per i nonni d’Italia”, per sensibilizzare i giovani sulla necessità di non isolare le vecchie generazioni. Dal 2 al 4 ottobre si potrà sperimentare personalmente la realtà dei centri anziani, sempre più moderni, dove i “nostri senior”, oltre a trovare aggregazione e integrazione sociale, vengono istruiti all’utilizzo delle nuove tecnologie e ad uno stile di vita adatto a mantenere il benessere psicofisico.
“Per questa ricorrenza abbiamo pensato di aiutare, con una campagna di raccolta di fondi, i 9.000 centri anziani di proprietà dei comuni, con l’obiettivo di tenerli in funzione, per sconfiggere la solitudine dei meno giovani e di spiegare loro l’importanza del mantenersi attivi – ha annunciato il presidente della Fondazione Senior Italia, Roberto Messina –. Dobbiamo far sì, infatti, che i nonni siano il più possibile in salute, visto che gli ultimi dati ci dicono che il 50% di loro è obeso e il 30% diabetico”.
“La festa – ha continuato Messina – è innanzitutto l’occasione per ringraziare gli anziani, una generazione portatrice di un patrimonio inestimabile di esperienza e saggezza. I nonni hanno bisogno di amore e di riconoscimento, ma anche e soprattutto delle piccole cose, come l’essere semplicemente ascoltati o aiutati quando si trovano in difficoltà, oppure ancora di essere accompagnati dal medico. Non bisogna lasciarli mai soli”.
La campagna è stata realizzata con il sostegno di Poste Italiane e della Federazione Italiana Tabaccai, in collaborazione con Anla, Ancescao, Aide e Aim Group. “Essere nonni oggi significa avere una missione, un lavoro da compiere – ha commentato Antonio Zappi, presidente nazionale di Anla, Associazione nazionale seniores d’azienda – Gli anziani oggi più che mai sono una risorsa per il Paese in termini di welfare, di risorse economiche ma anche e sempre più di memoria, saggezza e competenze: nel dialogo fra giovani e i più maturi è possibile il vero progresso di un popolo”.
A prestare il volto all’iniziativa saranno il comico Lino Banfi e il calciatore della Roma Alessandro Fiorenzi, diventato “testimonial” dell’associazione dopo aver festeggiato un gol contro il Cagliari, lo scorso anno, abbracciando la nonna Aurora sugli spalti dell’Olimpico. Un mondo sportivo che dà il proprio supporto alla causa degli anziani anche attraverso il Coni, la Lega B – con la propria organizzazione non profit “B Solidale Onlus” – e La AS Roma.